Chia, effetto triathlon
La domanda è quella di sempre. Quanta fatica fa il triathlon a finire sui giornali? Quanta a farsi spazio nelle prime trenta pagine che i quotidiani sportivi dedicano sistematicamente al calcio? Quanta a mettersi dietro un gol di Dybala o di Higuain, il calciomercato o i centimetri di un fuorigioco? Non serve neanche rispondere. E allora, come fortunatamente qualche organizzatore ha già capito e nonostante molti “fondamentalisti” storcano un po’ il naso, serve rendere questo magnifico sport più “popular”. Serve banalizzarlo un po’, servono personaggi che tirino la volata a campioni veri che però, come capita con tutto ciò che nel nostro Paese non è devozione al Dio pallonaro, si ritagliano i propri spazi di gloria ogni quattro anni solo in tempi di olimpiadi. E allora ben vengono gare come il Chia Laguna Half triathlon che si correrà il 16 aprile in Sardegna. Così il traithlon funziona e trova spazio anche sui giornali. Funziona perchè quella baia in Sardegna sembra fatta apposto per nuotare correre e pedalare. Funziona perchè è una delle prime gare della stagione e c’è parecchia voglia di cominciare. Funziona perchè c’è un’organizzazione capace e perchè c’è una bella idea che fa da propellente e dà gas. Piaccia o no oggi i reality fanno audience. Anche nello sport. Così se il triathlon era in cerca di personaggi per far parlare di sè due li ha trovati. Lì ha trovati Bike Channel che li ha messi uno contro l’altro in“The finisher”, la sfida-reality in onda a partire dal 22 marzo ogni martedì, alle ore 21 sul canale 214 di Sky che vedrà la sua finale proprio in Sardegna nel Chia Laguna Half Triathlon. Claudio Chiappucci e Migidio Bourifa sono due campioni che insieme fanno un bel pezzo di storia dello sport azzurro e che hanno scritto pagine importanti nel ciclismo e nella maratona. Ora in qualche modo si rimettono in gioco in un mezzo ironman che affronteranno praticamente da zero, provando a misurarsi su due giri di 950m nella baia, su un percorso di 90 chilometri in bici tutto sulla costa e poi nella corsa sul litorale di Chia. Certo la gara vera sarà un’altra. Sarà quella che si giocheranno tra gli altri i nostri Alberto Casadei e Martina Dogana, campioni veri in uno sport spettacolare, completo e difficile che però finisce nelle “brevi”. E allora ben vengano sfide, reality e , come dice Chiappucci, “Tutto questo ambaradan che non ho ancora capito bene come funziona…”. Basta che se ne parli. Purchè se ne parli…