siuNon è che sull’Alpe di Siusi si scia e basta. Che l’unica “religione” siano gli sci stretti e la Moonlight classic che ormai è uno degli appuntamenti da non perdere del fondo internazionale. E non è che da queste parti siano solo impianti di risalita, piste da snowboard e vin brulè.  Sul più ampio pascolo in altura d’Europa, incorniciato dai picchi maestosi delle Dolomiti,  con boschi, vallate e un’infinità di percorsi segnati si può anche pedalare ma soprattutto correre. Da sempre l’Alpe è il terreno perfetto per la preparazione estiva dei maratoneti keniani ma non solo per loro. Così anche e quest’anno  la prima domenica di luglio vedrà partire la Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi che è ormai arrivata alla quarta edizione. Un’occasione per correre ad oltre duemila metri che è sempre un bell’effetto e per passare magari qualche giorno di vacanza. Fissata per il 3 luglio  sarà come sempre a numero chiuso ma quest’anno dai 500 pettorali degli anni scorsi si salirà a 700: «Abbiamo messo a disposizione 200 pettorali in più – spiega Annelies Stifter, responsabile dell’organizzazione – consapevoli che un incremento simile non potrà che aiutare la crescita dell’intera manifestazione anche sotto il profilo della soddisfazione dei concorrenti La Mezza Maratona dell’Alpe di Siusi resta la punta di diamante dell’ offerta turistica estiva del comprensorio altoatesino che si riconosce nella destinazione ideale per chi ama la corsa a piedi> Ma non solo mezza maratona .  Di fianco alla proposta della maratonina spicca infatti l’offerta del running park, costituito da un reticolo di 180 chilometri di sentieri disegnati per ogni tipo di atleta, in cui quest’anno si inseriscono due settimane di training “ad alta quota” ( www.seiseralm.it/it/hotel-alloggi/offerte/20-seiser-alm-running-weeks.html). Correre da queste parti è ovviamente è un’altra cosa. La dimensione non è quella delle prestazione legata al cronometro o ai record personali ma rincorre altre emozioni. Non si viene qui per “fare il tempo”  ma per godersi la corsa nella sua essenza  a stretto contatto con la natura, con la possibilità di ammirare il Sasso Piatto, il Sasso Lungo e lo Sciliar, che spinge chi correrà la mezza negli ultimi chilometri di corsa. La vacanze di corsa sull’Alpe prevedono inoltre la ” Training Holidays”di Fulvio Massini dal 29 giugno al 3 luglio che culmina proprio con la Mezza e lo stage tenuto da Ignazio Antonacci di “Running Zen” che  avrà luogo dal 9 al 16 luglio. Entrambe le settimane saranno adatte ad ogni tipo di runner e saranno a 360 gradi, dall’allenamento fisico a quello mentale, fino alle attività alternative come escursioni in trekking e mountain bike, per una settimana, anzi due, a tutto sport e natura.

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