11659410_868310413261673_6507959127700977916_nAnche se in 8 ore e 39 minuti ha  vinto Frederick Cronenborg, lo svedese col cognome che sembra una birra, c”è un po’ ( un bel po’) di azzurro nell’Ironman della Malesia che si è concluso quando da noi più o meno era ora di pranzo. E nella terra di Sandokan questa volta le “tigri” sono Alberto Casadei  che arriva nono assoluto in 9 ore e spiccioli di secondi ed Enzo Bergamo che  tra gli age group si piazza primo della sua categoria in 9 ore e 53 minuti.  Gara dura, resa più dura dal caldo e dall’umidità,  ma per l’azzurro di Annone Veneto è una vittoria doppia. Ed è soprattutto un storia da raccontare per uno che al triathlon c’è arrivato solo pochi anni fa per caso dopo aver vinto una bicicletta. Prima non aveva mai neppure pedalato, poi però deve averci preso gusto e così,  dopo un paio di sprint,  convinto da un amico, sei anni fa ha corso il suo primo Ironman a Klagenfurt. E non si è più fermato. A fermarlo però, poco meno di un mese fa,  ci ha provato un Suv che lo ha investito durante un allenamento e lo ha spedito al pronto soccorso dell’ospedale del suo paese a medicarsi botte ed escoriazioni. Capita. Capita perchè in bici non sempre fila tutto liscio quando ci si allena in strada. Così la Malesia sembrava potesse diventare solo la meta di una vacanza. E,  anche quando non si è professionisti (o forse ancora di più quando non si è professionisti) , vedersi scappar via una gara  perchè un’auto ti taglia la strada e ti abbatte è sempre una iattura. In un attimo volano via mesi di sacrifici, di ore  incastrate tra famiglia, amici e lavoro. Ma così  non è stato. Ieri dopo una frazione di nuoto in 1 ora e 4 minuti che lo ha visto restare nel gruppo dei migliori,  Bergamo è arrivato in zona cambio quarto dopo 5 ore e 4 minuti di bici e la maratona corsa in 3 ore e 39 ha fatto la differenza. Primo quindi. Primo con merito e con premio perchè  con la vittoria strappa anche il “pass” per la finale 2017 di Kona dove ha già corso nel 2014 piazzandosi primo tra gli italiani e nel  2015 con una prova un po’ meno fortunata.  Chi invece il pass proverà a conquistarselo nei prossimi mesi è Alberto Casadei che in Malesia, dopo l’Ironman di ieri,  ci resterà anche nelle prossime settimane. L’azzurro infatti correrà la settimana prossima il “Laguna Phuket tri” e il 27 novembre il 70.3 prima di trasferirsi in Australia per l’Ironman Western che si corre il 4 dicembre.

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