Raggio, ciclismi possibili
Fiera, evento, punto di incontro. Ovvero momento di condivisione di una passione ma anche di punti di vista simili. O, meglio ancora, differenti. Spazio per pedalare, per scoprire un mondo ma anche per divertirsi, curiosare, informarsi. Festival di ruote, pedivelle, libri, maglie e tutto ciò che ha a che fare con la bicicletta. «Raggio, stile di vita a pedali» che oggi e domani debutta Spazio Fase, l’ex cartiera Pigna edificata a fine ‘800, ad Alzano Lombardo a cura di Coffee and Television e Spazio Fase con il patrocinio del Comune di Alzano Lombardo, è un po’ tutto questo. “Nasce con l’obiettivo di promuovere la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano per una mobilità ecosostenibile- spiegano gli organizzatori- ma anche come oggetto di design, di artigianalità e passione. Mostra tutte le sfumature di questo mondo”. E accanto al mercato con alcuni tra i brand e le realtà più interessanti sul territorio italiano, una moltitudine di attività collaterali tra workshop, gare ciclistiche, presentazioni di libri, incontri in collaborazione con Cyclopride Italia. Sono presenti giovani designer, officine, negozi di accessori, produttori di biciclette artigianali e telaisti che venderanno direttamente al pubblico i loro prodotti, che potranno essere testati in un’area dedicata. Dalle cargo bike alle bici sportive, dai leggerissimi telai al monopattino da città, dalle rivisitazioni dei classici ai prodotti più alti sul mercato, fino alle startup. E così si parla e si raccontano tutti (o molti) dei ciclismi possibili. Li ha raccontati oggi lo scrittore Giacomo Pellizzari ma anche Roberto Peia che a Milano ha fondato l’Upcycle Bike Cafè e che ha spiegato come la bici può diventare un mestiere. Li ha descritti con la poesia di cui è capace Giancarlo Brocci, il fondatore dell’Eroica, l’evento ciclistico che ogni anno a Gaiole in Chianti porta sulle colline toscane migliaia di appassionati e che ha fatto vedere al mondo come un’idea possa diventare moda, fenomeno ma anche il mezzo per difendere un patrimonio ambientale e culturale come le strade bianche delle colline toscane. Ma di bici si continuera a parlare domani in «Bike in the city», una tavola rotonda moderata da Ercole Giammarco, presidente di Cyclopride Italia, con l’onorevole della Commissione trasporti Paolo Gandolfi che parlerà del Nuovo codice della strada per una nuova idea di città e con Giulietta Pagliaccio, presdiente della Fiab, la Federazione italiana amici della biciletta, che spiegherà paechè la bicicletta ci salva la vita. Infine lo scrittore Federico del Prete che guiderà gli appassionati in una pedalata nel costume e nella cultura del Novecento. Il tutto tra una sfida di bike polo, una caccia al tesoro tra le vie di Alzano Lombardo (ovviamente in bici) e un workshop per imparare a costruire una «lampagrassa», un vaso per piante grasse con un vecchio portalampada o una «ruvasota», un portafiori con una ruota riciclata.