Monti - HollandeMaratona al bando. Nel senso che, se va come sembra, per organizzare le maratone nelle grandi città d’ora in avanti bisognerà partecipare ad una gara pubblica. Roma lancia il sasso e il Campidoglio lavora già per mettere a bando la Maratona di Roma, a partire dall’edizione 2019.  La novità è contenuta in una mozione, depositata oggi a prima firma del consigliere M5S e presidente della commissione Sport Angelo Diario:  “Sono arrivate diverse richieste per organizzare la  maratona – spiega all’Adnkronos Diario dopo l’indiscrezione diffusa da Radio Radio Web – siccome le linee guida della Fidal impongono una sola 42 km’ per ogni città e non ne possiamo organizzare dieci, anche perché ci sarebbero disagi per i cittadini, pensiamo sia giusto cambiare la modalità di assegnazione, non più con affidamento diretto ma tramite bando”. E ovviamente si scatena un mezzo finimondo, anche perchè l’organizzazione di una maratona è qualcosa di più delicato e complicato di una evento, di una festa, di un concerto.  “Il dubbio che sia un attacco solo al nostro evento sorge spontaneo- risponde Enrico Castrucci, Presidente Italia Marathon Club e organizzatore della Maratona di Roma-  Ci chiediamo perché solo questa maratona vorrebbe essere messa a bando? Ci sono centinaia di corse su strada l’anno a Roma, gare di ciclismo, eventi sportivi di ogni genere”.  “Il Consigliere Diario  parla di un atto di indirizzo necessario affinché la manifestazione sportiva più partecipata d’Italia possa essere un evento sempre più innovativo e attrattivo- continua Castrucci-  Si afferma dunque che l’evento che organizziamo sin dal 1998 è il ”più grande d’Italia”, è ”una festa che coinvolge tutta la città” e ”un’occasione in cui ciascuno può sentirsi protagonista. Lo ringraziamo per averci elogiato per quanto fatto in questi venti anni e ci rimane difficile, proprio per questo, capire il senso della sua iniziativa ”necessaria”. Non riusciamo davvero a capire a questo punto chi l’abbia reso così grande questo evento. Sono stati gli organizzatori o chi altri? ‘La Maratona di Roma e le mezze maratone come la Roma-Ostia o la Roma by night, e a quelle più recenti come la Mezzamaratona di Roma e la Via Pacis, rappresentano un volano per lo sviluppo delle attività di base organizzate dalle associazioni del territorio che, con il loro carattere aggregativo, offrono un’opportunità di crescita dal punto di vista sportivo, mediatico e turistico. Siamo fermamente convinti che tutte queste manifestazioni debbano essere promosse e tutelate allo stesso modo. E non si capisce quale sarebbe questa tutela nei confronti di quello che lo stesso consigliere dice di essere l’evento più grande d’Italia”.  In attesa di capire come andrà a finire gli organizzatori della maratona di Roma snocciolano un po’ di numeri:  gli iscritti per l’edizione dell’ 8 aprile 2018 sono già 8 mila.