mat2Ormai è una tradizione milanese quella del Gran Galà del triathlon. Nuotare, pedalare e correre sta diventando sempre più di moda e così il movimento cresce. Crescono i tesserati che ormai si avvicinano ai 24mila e crescono le società che in Italia sono più di 430. Ma crescono soprattutto i ragazzini che si avvicinano a questo sport che molti pensano sia riservato ai superuomini ma in realtà è molto più accessibile di quanto si creda. E Milano da cinque anni diventa per una sera la vetrina perfetta dove far sfilare i campioni e gli appassionati della multidisciplina azzurra.

Domani si tornerà nella sede della Regione Lombardia sul palcoscenico dell’Auditorium Testori dove l’assessore allo sport Antonio Rossi farà gli onori di casa e dove scarpe da corsa e body da gara lasceranno spazio a tacchi e abiti lunghi per una passerella che porterà sul palco gli atleti più forti della stagione. Tutto raccontato in uno show per scoprire chi, nella stagione scorsa, è stato il migliore, il più forte o solo il più fortunato. Una kermesse che Dario Nardone, direttore di Fcz.it.il portale del triathlon italiano (http://www.fcz.it/) ha inventato e voluto e che quest’anno vedrà tra i tanti ospiti anche Justine Mattera, l’attrice americana che lo scorso anno ha esordito in questa specialità e Linus, il direttore artistico di radio Deejay ma anche organizzatore del Deejay Tri, la sfida che ha riportato il grande triathlon nelle acque dell’Idroscalo a Milano.

Sul palco salirà anche Alex Zanardi campione, pilota, paratleta olimpionico e da alcune stagioni anche triatleta e ironman, la distanza più lunga e difficile del triathlon che prevede 3.9 chilometri di nuoto, 180 in bici e 42 di corsa: «Sarò al Galà per due motivi- spiega – Perché anche se ho scoperto questo sport relativamente tardi credo sia una sfida fantastica, un’avventura in tre discipline nelle quali si lotta soprattutto contro se stessi provando a giocarsela al meglio. E poi per presentare Obiettivo 3 un progetto che servirà ad avviare i disabili allo sport e punta a individuare almeno tre atleti che possano qualificarsi ai giochi paralimpici di Tokyo 2020».

Tutto in una sera per premiare i migliori di una stagione andata con i voti di una giuria popolare e di una giuria di esperti e per mettere insieme un mondo e uno sport che fa il bilancio di un anno di fatiche e di gare. Tra gli ospiti attesi anche l’assessore allo sport del Comune di Milano Roberta Guaineri e il presidente del comitato regionale del Coni Oreste Perri.