cinTutto è cominciato (ricominciato) con la «moda» che ha portato in Italia le bici usate dai bike messenger newiorchesi. Poi le prime gare un po’ clandestine, i criterium notturni, le sfide veloci e stilose. Biciclette che girano nelle città, che fanno moda, tribù, che raccontano un mondo di «fissati». Ora però si torna a fare sul serio, ad alzarsi sui pedali per lanciare lo sprint: «Ecco il ritorno di Cinelli al grande ciclismo- annuncia con la giusta emozione il Presidente Antonio Colombo– E’ la naturale evoluzione di anni di sforzi e ricerca, costantemente all’avanguardia dei ciclismi altri, attenti a incanalare i segnali forti ma anche intercettare quelli deboli di un ciclismo che è liquido e pervade gli ambiti più diversi…». Una filosofia delle due ruote che ha una vena artistica e che  si traduce in gesti concreti: «Negli ultimi 15 anni abbiamo intuito e supportato ciclismi alternativi, sempre presenti, piccoli ma poderosi, nei circuiti internazionali di scatto fisso e criterium- racconta Colombo- Quindi più che di un ritorno possiamo dire che i vasi comunicanti del ciclismo moderno ci hanno condotto qui oggi». E così dopo essere scesi in strada a fianco del Team Colpak di Beppe Colleoni  con la licenza Continental, Cinelli lancia il suo team Under 23 con cui inizia ufficialmente la sua avventura. La presentazione è andata in scena a Caleppio di Settala, proprio a casa Cinelli alla presenza del presidente federale Renato Di Rocco, del ct Marino Amadori e del presidente della Federazione italiana triathlon Luigi Bianchi. La squadra dilettanti nasce dall’incontro tra il ligure Team Velo Val Fontanabuona e lo storico Team Fracor International ed è composta da 15 atleti con 3 élite e 12 under 23, di cui 4 del primo anno. I fari saranno sicuramente Santiago Buitrago e Matteo Rotondi, che hanno già corso nella categoria Continental, ma la squadra punta molto anche sul rilancio di ragazzi come Victor Bykanov, Angeo Vitiello, Davide Italiani, Lorenzo Quartucci e Patrick Nastasi. «Gli atleti potranno contare sulle due versioni della Superstar Disc che vestirà la livrea bianca “White Noise” in allenamento mentre per la competizione si accenderà della colorazione “Clear Blue Flame”- spiega Fabrizio Aghito, responsabile del prodotto di Cinelli- Il telaio Superstar Disc, UCI approved, in monoscocca carbonio ad alto modulo, esprime il più sapiente utilizzo del materiale unito al design privo di spigoli, che permette di sfruttare in toto dimensioni e continuità delle fibre dei fogli di carbonio»