eroA volte basta un’indicazione per farti scoprire un mondo. Per permettere di conoscere luoghi e tracciati senza perdersi. In bici o a piedi non fa differenza. A caccia di angoli meravigliosi che aspettano solo di essere corsi e pedalati a patto di sapere dove andare. Ed è poi anche quello il motivo per cui spesso ci si mette un pettorale, per “approfittare” delle indicazioni di una gara e andare là dove altrimenti non  si arriverebbe . Più al Nord che al Sud ma vie “tracciate” per fortuna ce ne sono, grazie all’impegno di molte private associazioni, gruppi sportivi, volontari ma anche  di qualche amministrazione lungimirante e illuminata che ha capito quanto, anche solo un’indicazione, possa portare dalle loro parti sportivi e turisti. E così le strade segnate si moltiplicano. Una delle ultime in ordine tempo è il Percorso permanente dell’Eroica di Montalcino, 153 chilometri di assoluto splendore che sono la via della pedalata storica che ormai va in scena da qualche anno a primavera e che, come è già successo per l’Eroica di Gaiole in Chianti, diventeranno luogo di “processione ciclistica” in qualsiasi stagione e con qualsiasi compagnia. “Il Percorso permanente di Eroica Montalcino è frutto di un lavoro durato un anno – ha spiegato Alberto Gnoli, presidente di Eroica – Siamo riusciti a creare una fusione naturale fra territorio e percorso e il progetto lo consideriamo un modello per il Governo e le Regioni che stanno per sviluppare un’intensa rete di percorsi ciclabili in tutto il nostro Paese”. Facile verrebbe da dire. Facile quando si pedala tra Montalcino, Buonconvento, San Quirico d’Orcia e Pienza. Ma anche se la natura una mano la dà, il resto bisogna aggiungerlo. E allora il percorso è stato suddiviso in 12 tappe da vivere come si vuole: in un solo week end oppure tornando a Montalcino e ripartire nei giorni successivi di una vacanza più lunga.  Sul percorso saranno previsti alcuni punti di assistenza, realizzati recuperando i classici  “casottini”  che si trovano tra queste campagne oppure in aree messe a disposizione dalle aziende private che aderiscono al progetto: serviranno per poter riparare in caso di guasto, per il parcheggio, per il riparo,  per la ricarica delle biciclette a pedalata assistita. I chilometri di strada asfaltata saranno 81 mentre  72 saranno su strade bianche  nei tratti di Val di Cava, Ripa d’Orcia, Selvoli, Le Regge, Traversa dei Monti, Pieve a Salti, La Piana, Castiglion del Bosco, La Maremmana, Monteano e Sesta. La segnaletica sarà particolareggiata e non si lmiterà ad indicare luoghi e chilometri ma darà anche informazioni tursitiche sui luoghi che si stanno attraversando e verrà integrata da una ” app”  del Consorzio del Brunello. E ancora una volta l’Eroica segna con buon anticipo qual è la strada da seguire…