campSi rinnova nel giorno dell’Epifania la tradizione del Campaccio Cross Country, appuntamento classico per l’atletica che conta. A San Giorgio su Legnano va in scena l’edizione numero 63, quarta tappa del World Athletics Cross Country Permit, il più importante circuito internazionale della corsa campestre. Al via tutto il podio maschile degli ultimi Europei a partire da Robel Fsiha, 23enne svedese, medaglia d’oro a Lisbona l’8 dicembre e migliore europeo ai Mondiali di Aarhus. Ha risposto presente anche il turco Aras Kaya, argento in Portogallo e già campione europeo a Chia nel 2016. Nella riedizione degli Eurocross, l’Italia può schierare Yeman Crippa, bronzo a Lisbona dopo l’ottavo posto dei Mondiali di Doha nei 10.000 con il record nazionale. Quinto alla BOclassic di fine anno a Bolzano, per il 23enne azzurro delle Fiamme Oro sarà la prima uscita del 2020 e precederà la partenza per lo stage in Portogallo, a Monte Gordo, prevista per il 9 gennaio. Campaccio anche per Yohanes Chiappinelli (Carabinieri), argento a squadre con gli U23 agli Eurocross e bronzo a Berlino 2018 nelle siepi. Un trio di specialisti della corsa in montagna completa lo schieramento azzurro di primo livello: Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), argento mondiale 2019 delle distanze classiche, Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), argento “lunghe distanze” in Argentina, e Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), bronzo europeo 2019 a Zermatt. Tra le donne, sempre in chiave italiana, la novità è l’inserimento di Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), capitana azzurra negli ultimi Europei di cross a Lisbona dove è stata undicesima, con il miglior risultato della carriera alla decima partecipazione nell’evento. In gara quindi la doppia campionessa europea under 20 di campestre Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) che alla BOclassic si è dimostrata brillante arrivando sesta, a 41 secondi dalla vincitrice, lo stesso piazzamento ottenuto nella passata edizione del Campaccio. E poi la maratoneta azzurra Sara Dossena (101 Running), che l’anno scorso a San Giorgio su Legnano fu la prima italiana al traguardo, quinta assoluta.  Attesi anche quest’anno oltre 2mila partenti che si daranno battaglia tra fango, curve e le gobbe dell’angusto terreno dello stadio Angelo Alberti dell’Unione Sportiva Sangiorgese Il Campaccio sta all’atletica come i settori di pavè che portano verso il mitico Velodrome stanno alla Roubaix nel ciclismo. Fatica, fango e gloria. Tanta gloria perchè chi vince qui è sempre un po’ speciale. E da Bordin a Panetta, da Ambu ad Arese, da Fava a Ortis fino a Tergat, Gebrselassie, la Radcliffe, Gabriella Dorio e Paola Pigni di qui sono passati un po’ tutti e hanno scritto pagine che sono rimaste. Da più di mezzo secolo nel giorno della Befana chi vince qui entra nel giro dei grandi.