vale“Sono veramente contenta . Il percorso di Verona non è particolarmente veloce e correre in meno di 1h12, per me è davvero significativo”. Ancora un centro per Valeria Straneo (Laguna Running), che si impone nella mezza  maratona tricolore di Verona e conquista con il miglior crono stagionale dell’anno ( 1h11’34″) il quarto titolo in carriera sulla distanza.  L’azzurra si mette alle spalle la keniana Lenah Jerotich (1h11’43″) e, anche per il podio tricolore,  Giovanna Epis (carabinieri, 1h12’13″) e Federica Sugamiele (Caivano Runners, 1h13’04″). ” Non ho avuto particolari problemi- racconta subito dopo il traguardo. solo un po’ di fatica nel finale, ma tutto decisamente nei limiti quindi non posso lamentarmi. Se tutto andrà per il meglio, correrò una maratona in aprile, anche se non ho ancora deciso quale. L’obiettivo? Non mi nascondo, è riuscire a ottenere il minimo olimpico  per conquistare la mia terza Olimpiade: non credo di essere distante. Valencia non è andata come volevo perchè, venendo da un infortunio, probabilmente non ero riuscita a costruire una base adeguata di chilometri. Ora è diverso, e alla fine anche Valencia potrebbe rivelarsi un passo fondamentale nel ritorno alla condizione…”.  Tra gli uomini, di fronte al dt azzurro  Antonio La Torre, spettatore interessato in vista del Mondiale di specialità a Gdynia in Polonia il prossimo 29 marzo, la maglia tricolore va  sulle spalle di Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), quinto assoluto al traguardo in un buon 1h03’15″. La vittoria è invece del keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) in un notevole 1h00’40″ che precede i connazionali Solomon Koech (1h00’56″) e Ishmael Chelanga Kalale (Casone Noceto, 1h01’26″)