Ciclismo in lutto. Si è spento questa mattina causa del coronavirus e per  una serie di complicazioni renali l’ex presidente della Fci Giancarlo Ceruti. Il 67enne dirigente era ricoverato da un paio di settimane presso l’ospedale di Crema. Dal 1997 al 2005 ha guidato la Federazione vivendo in prima persona diversi momenti importanti della storia del nostro sport, dalla fantastica avventura sportiva di Marco Pantani, ai momenti drammatici per tutto il movimento sportivo di Madonna di Campiglio nel 1999 fino alla sua tragica scomparsa. E poi gli ori olimpici di Paola Pezzo e Antonella Bellutti nel 2000, quello di Paolo Bettini ad Atene 2004 e quello mondiale di Mario Cipollini in Belgio a Xolder nel 2002. E’ stato inoltre componente del Consiglio nazionale Coni e della Commissione mondiale per la Lotta al doping dell’Unione ciclistica internazionale e Consigliere nazionale dell’Istituto del credito sportivo. Cremasco di Pianengo ea stato sindacalista alla Fiom Cgil di Cremona e dopo essere andato in pensione si è allontanato e di molto dal mondo del ciclismo continuando però a seguire tutto con grande attenzione e amore. Si è dedicato allo studio, tanto da conseguire in questi anni tre lauree (in filosofia, in scienze politiche e in scienze antropologiche) scrivendo alcuni libri (tra cui ‘Il cicli­smo dalla Sicilia alla Toscana’) nei quali approfondiva i rapporti tra ciclismo ed etnografia e le migrazioni dei giovani ciclistici in cerca di successo dal Meridione al Nord dell’Italia.