Primo a Borgo Egnazia. Primo nel campionato italiano di triathlon medio  a Savelletri di Fasano nel Brindisino tra le acque e sulle strade della Valle d’Itria davanti a Matteo a Fontana  e Alessandro Degasperi . Primo  in una sfida che nella magia di una macchia mediterranea che toglie il fiato è una scommessa vinta anche per chi ci ha creduto e l’ha organizzato questo Tricolore nonostante tutto.  Primo per una vittoria che ha una sola dedica e mille significati che è assolutamente inutile anche solo provare a intercettare perchè questo è il momento in cui i pensieri devono restare privati.  Solo Giulio Molinari sa cosa significhi questo titolo italiano per Giulio Molinari. Non c’è nessun’ altra storia da rincorrere. Primo in un anno da dimenticare o da ricordare per sempre. Primo a premiare una fatica che improvvisamente  si è fatta intima e silenziosa, a premiare la forza di ricominciare e di andare avanti. A premiare sacrifici che per un atleta sono la normalità se tutto resta normale. Altrimenti possono diventare insopportabili. Primo perchè la serietà è una virtù dei grandi. Primo con la mascherina sul podio perchè questa ora è la regola e chissà per quanto lo sarà ancora. Primo per ricordare a chi forse lo aveva dimenticato che su queste distanza lui è l’azzurro che può fare la differenza perchè tre titoli europei non si vincono per caso. Primo perchè è giusto così, perchè c’è sempre un filo invisbile che tiene insieme la storia della nostra vita e non si interrompe mai. Anche se a volte così può sembrare…

Classifica uomini:

1° Giulio Molinari (C.S. Carabinieri) 3h 48’ 58”,
2° Matteo Fontana (MMTT) 3h 54’ 49”
3° Alessandro Degasperi (DOLOMITICA NUOTO CTT) 3h 55’ 36”

 

Classifica donne: 

1^ Marta Bernardi (TRI EVOLUTION) 4h 19’ 11”
2^ Sharon Spimi (THE HURRICANE S.S.D.) 4h 27’ 59”
3^ Margie Santimaria (PPR TEAM) 4h 33’ 58”