Maratona di Valencia: Straneo e D’Onofrio, attenti a quei due
Attenti a quei due. Domenica mattina alle 8.30 Valeria Straneo sarà per la terza volta consecutiva alla maratona di Valencia con la missione di correre sotto le 2h29:30, il tempo limite per la partecipazione ai Giochi olimpici di Tokyo del prossimo anno. ”Mi stanno arrivando decine di messaggi bellissimi dai tanti runner italiani che anche quest’anno avrebbero corso in massa a Valencia, se non fosse accaduto tutto quello che stiamo attraversando- spiega l’azzurra sul sito della Fidal- Mi incoraggiano, mi dicono ‘corri per tutti noi. E io lo farò. Mi sento fortunata di esserci, a 44 anni, seppur in un anno così “sfigato” per tutto il mondo, con un cast di livello così qualificato. Darò il mille per mille. Perché centrare un risultato come quello che mi sono prefissata sarebbe il coronamento di una carriera”. Ma la Straneo non sarà l’unica azzurra da tenere d’occhio domenica. Nella città delle arti e delle scienze inizia la sua avventura da maratoneta anche il campione italiano della “mezza” Daniele D’Onofrio che è al debutto sui 42,195 km: “Adrenalina pazzesca, emozione a mille, e potrò dirmi felice se sarò riuscito a portare a termine la mia prima maratona in buone condizioni e pronto per preparare la successiva- spiega l’atleta abruzzese di Scontrone in provincia di Aquila- Dal 2016 in poi non ho più avuto continuità nell’allenamento e dopo il titolo italiano e aver vestito la maglia azzurra agli Europei di Amsterdam conquistando il terzo posto a squadre, ho vissuto tre anni piuttosto difficili, a causa di un doppio intervento ai tendini d’Achille, prima il sinistro e poi il destro in rapida successione. Tanta fisioterapia e riabilitazione e per un lungo periodo ho potuto gareggiare pochissimo. Quando ho ritrovato finalmente continuità, ho capito di essere tornato”. L’atletica azzurra lo ha ritrovato a buoni livelli quest’anno, con un nuovo titolo italiano della mezza, a Verona in febbraio (1h03:15), e poi con l’incoraggiante prestazione dei Mondiali di mezza di Gdynia a metà ottobre. È lì, in Polonia, che il 27enne delle Fiamme Oro si è migliorato fino a 1h02:32. Ora tocca fare i conti con Valencia e con la maratona.