Paralimpiadi: domani Tokyo si tinge d’azzurro
Domani comincia a Tokyo la sedicesima edizione dei Giochi paralimpici che si concluderanno il 5 settembre. La paralimpiade, come capita ormai da anni, segue di poche settimane l’olimpiade appena conclusa e si annuncia come un evento planetario a cui prenderanno parte 4.537 atleti in rappresentanza di 163 nazioni con 540 medaglie in palio che verranno assegnate in 22 sport con l’esordio di due nuove discipline: il para-taekwondo e il para-badminton. Nella cerimonia di apertura, prevista domani sera alle 20 (13 ora italiana) nello stadio olimpico di Tokyo sfilerà anche la bandiera dell’Afghanistan. Un “segno di solidarietà”, poiché gli atleti del paese non potranno competere, ha detto in conferenza stampa il capo del Comitato Paralimpico Internazionale, Andrew Parsons. Gli atleti afgani non possono recarsi in Giappone dopo che i talebani hanno preso il controllo del paese. Parsons ha spiegato che sarà un rappresentante dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati a portare la bandiera durante la cerimonia, in programma domani. Spedizione italiana da record con ben 115 atleti (63 sono donne) in 15 sport. Da Roma ’60, prima edizione dell’evento, mai l’Italia aveva raggiunto un numero così elevato di partecipanti. I portabandiera saranno Bebè Vio e Federico Morlacchi. La Vio, schermitrice 24enne di Venezia, si è laureata campionessa olimpica nel fioretto individuale nel 2016 e vanta anche due ori mondiali, a Roma nel 2017 e Cheongju 2019. Morlacchi, nuotatore 27enne di Luino, è uno dei nostri atleti più medagliati ed è alla sua terza paralimpiade. Nel 2012 a Londra ha vinto tre medaglie di bronzo e quattro anni dopo a Rio altre quattro tra cui l’oro nei 200 misti. Sempre nel nuoto attesa per Carlotta Gilli, Giulia Ghiretti, Arjola Trimi, Giulia Terzi, Simone Barlaam ed Antonio Fantin. Dall’atletica leggera grande attesa per Martina Caironi. La 31enne di Alzano Lombardo, amputata alla gamba sinistra a seguito di un incidente in motorino, sogna il terzo oro consecutivo nei 100 metri dopo Londra e Rio. Sui 100 metri della categoria amputate a un arto inferiore in gara anche Ambra Sabatini e Monica Contrafatto. Nei lanci l’Italia punta molto su Assunta Legnante, pesista, ed Oney Tapia, discobolo. L’atleta più giovane dell’intera spedizione azzurra è il pongista Matteo Parenzan, 18 anni compiuti il 23 giugno scorso mentre l’atleta con più esperienza è Francesca Porcellato, 51 anni il prossimo 5 settembre, stella del paraciclismo con un passato nell’atletica leggera e nello sci nordico, alla sua undicesima Paralimpiade.