Domenica si pedala la Prosecco, una festa lunga 100 chilometri
Da Valdobbiadene a Valdobbiadene, cento chilometri toccando 13 dei 15 Comuni della Docg, tra le colline del Prosecco, quelle che l’Unesco ha riconosciuto patrimonio dell’umanità. Da Valdobbiadene a Valdobbiadene per l’edizione numero 18 della Prosecco Cycling che domenica porterà al via 1500 appassionati nel più assoluto rispetto dei protocolli Covid in una giornata di grande ciclismo, di sport e di passione ma senza esasperazioni con una “classifica non classifica che sarà cronometrata solo su alcune salite- come spiegano gli organizzatori- e servirà a stemperare l’agonismo più sfrenato”. Che qui non è di casa perchè la “Prosecco” è un momento di divertimento che lega ciclismo e territorio e da sempre vede arrivare su queste strade appassionati da tutto il mondo per godersi i luoghi e magari una vacanza. Quest’anno saranno 22 le nazioni rappresentate in una sfida che, come ripete sempre Massimo Stefani, mente e cuore di questo evento che è un po’ la sua creatura, nulla ha a che vedere con una granfondo ma è più una festa a pedali dove qualcuno “smanetta” ma molti se la godono, dove non si sgomita e non si limano le ruote, dove non c’è traffico e non ci sono auto perchè tutte le strade sono chiuse presidiate. Una festa che quest’anno festeggia la maggiore età e che troverà tra i suoi ospiti grandi ex campioni come Claudio Chiappucci, Marco Saligari e Christian Ghedina ma anche Ken Podziba, presidente e CEO di Bike New York, società che organizza TD Five Boro Bike Tour, il più grande giro ciclistico americano, con 32 mila partecipanti provenienti da tutto il mondo che percorrono i cinque distretti della Grande Mela (Manhattan, Queens, Bronx, Brooklyn e Staten Island) a scopo di beneficenza per finanziare un programma di educazione alla bicicletta di cui annualmente beneficiano 25.000 newyorchesi, per lo più persone di modeste capacità economiche che, grazie all’impegno di Bike New York, “afferrano – per dirla con gli americani – la vita per il manubrio”. L’uomo che fa pedalare l’America sarà a Valdobbiadene e contribuirà a gettare le basi del “World Cycling Monuments Meeting”, a cui per il 2022 hanno già dato l’adesione anche gli organizzatori del Cape Town Cycle Tour (35.000 partecipanti), della Ride London (25.000 presenze) e della svedese Vatternrundan (in 20.000 al via). Le realtà più importanti del mondo che pedala.