Si è conclusa la «fase due» del progetto di restauro del Velodromo Maspes-Vigorelli. Gli interventi hanno interessato la manutenzione dei locali sotto-tribuna nelle aree del ciclismo di Via Procida e nei locali di servizio dell’attività sportiva di Via Arona ed è stato realizzato il nuovo impianto di illuminazione a led per la pista di ciclismo e per il campo da football americano. Ad inaugurarlo ieri sera la squadra olimpica azzurra di ciclismo su pista. Un restauro presentato dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, dal Direttore Opere Pubbliche di CityLife Roberto Russo, dal Presidente di Milanosport Antonio Iannetta e dal Presidente della Federazione Italiana Ciclismo Cordiano Dagnoni. «Il Velodromo Vigorelli è un patrimonio di Milano e di tutta l’Italia che pedala ha spiegato Dagnoni- Devo ricordare come in questo luogo magico si siano svolti i record dell’ora di Giuseppe Olmo e Fausto Coppi, durante la Seconda guerra mondiale, e poi di Francesco Moser. Un luogo che però è anche stato teatro dei finali del Giro d’Italia, del Giro di Lombardia e del Trofeo Baracchi. Personalmente ho dei ricordi fantastici. Mio padre mi portava da ragazzino a vedere i corridori girare dietro i grossi motori o alle varie sfide su pista che in quegli anni infiammavano Milano e le gradinate erano gremite di pubblico. Più tardi, da atleta, anche io ho girato in questa pista. Mi piacerebbe veder più spesso gli atleti girare su questo anello, che è anche il miglior modo per mantenerlo ben conservato». Alla «fase due» del progetto, che rientra tra le opere pubbliche finanziate a scomputo oneri da CityLife, ne seguirà ora una terza con lavori che interesseranno i rimanenti locali sotto-tribuna, in parte dedicati al football americano e al mini-rugby, in parte occupati dalla storica officina ciclistica di Masi, e porteranno a compimento il percorso di recupero che consentirà di far tornare nell’impianto un pubblico di circa 7.500 persone. I lavori sul Velodromo dovrebbero essere terminati per l’inizio del 2022 e successivamente verrà realizzato l’adeguamento dell’area esterna, che prevede la realizzazione di una pista di Pump Track e una di BMX Freestyle.