Si festeggiano sempre le cifre tonde. Se poi gli anni sono ottanta si festeggiano come si deve. Lorenzo Galli, toscano di Scandicci e, come di lui, “ciclista della domenica”, una cosa voleva: tornare a Santa Fiora, il paese dove è nato. E voleva tornarci in bici. Così qualche mattina fa “scortato” da nove 9 amici del Gruppo ciclistico Casellina Scandicci, si è messo in sella e ha percorso 155 chilometri che lo separavano dal suo “regalo”. Il gruppo  è partito alle 7 e mezzo per arrivare a Santa Fiora alle 16 e 30. “Sono nativo di Santa Fiora e per il compleanno avevo il desiderio di festeggiare in compagnia dei miei amici raggiungendo in bicicletta il paese dove sono nato – racconta sul sito di Amiata news –  Sono felice di averlo fatto. A Santa Fiora sono rimasto molto legato anche se da 50 anni vivo a Scandicci, dove ho lavorato una vita intera come tipografo.  Là ho ancora la casa dei nonni e questo mi ha consentito di continuare a frequentare il paese. Quest’anno torneremo di nuovo in estate con moglie, figlie e nipoti, da giugno ad agosto, e poi in autunno per la raccolta delle castagne. Le radici non si dimenticano mai…”. Un bel viaggetto, non semplice neppure dal punto di vista altimetrico visto che Galli e compagni hanno dovuto superare un dislivello di ben 2.500 metri che sono un bello scalare a tutte le età figurarsi ad ottant’anni.  Ha  passato la serata e festeggiato con i suoi familiari che lo hanno raggiunto in auto, ed è stato accolto a Santa Fiora con tutti gli onori del caso: “Facciamo gli auguri di buon compleanno a Lorenzo e i complimenti per questa sua bella impresa –  lo ha salutato Luciano Luciani, consigliere comunale con delega alla cultura– Mi auguro sia d’esempio per tanti giovani e meno giovani sull’importanza di continuare a praticare sport a qualsiasi le età, per mantenere in forma il fisico e la mente. Lorenzo è la prova che si possono affrontare anche sfide atletiche importanti se si ha la giusta motivazione e un fisico allenato”.