Da anni ormai viaggia da solo con la sua bici per l’Europa. Più precisamente da cinque anni cioè da quando, dopo aver ripescato una «scatto fisso» da un canale di Dublino, è tornato a Milano se n’è costruita una e ha cominciato a pedalare. Da allora ha percorso più di ventimila chilometri e due giorni fa è ripartito.  Da Milano a Capo Nord, cinquemila chilometri metro più metro meno, in un viaggio che tanti fanno in moto e che già così sembra infinito. Pietro Franzese, 27 anni milanese, «social influencer» della bici tra i più seguiti, attraverserà sette Paesi per spirito d’avventura ma soprattutto per spirito solidale, cioè per sensibilizzare un po’ tutti a non sprecare cibo. Ha scelto Banco Alimentare della Lombardia come partner di un progetto che mira a promuovere la sostenibilità attraverso il Brennero, Berlino, Copenhagen, Stoccolma, ed Helsinki fino a raggiungere il punto più a settentrione del Continente. Oltre al messaggio virtuoso punta a raccogliere almeno un euro per ogni chilometro percorso, e dunque almeno 5mila euro, tramite le donazioni sulla piattaforma di crowdfunding (https://www.retedeldono.it/it/milano-capo-nord-sostegno-banco-alimentare-lombardia).
«Ho voluto dare a questo viaggio uno scopo ben preciso- spiega lo youtuber autore e conduttore su Bike Channel, del format Unconventional Travellers- Racconterò il tema della sostenibilità in due modi: la bicicletta, che per me è il mezzo sostenibile per eccellenza e la lotta allo spreco alimentare, attraverso una raccolta fondi». Il ricavato della campagna di donazioni sarà interamente donato al Banco Alimentare della Lombardia: i 5mila chilometri diventeranno quindi 5mila euro che permetteranno al Banco di distribuire 90mila pasti equivalenti. Un importo che, coinvolgendo le aziende del mondo della bicicletta, a partire dai suoi sponsor, potrà anche essere ancora maggiore. Bike Channel e Bikechannel.it, affiancheranno il biker milanese durante le tappe raccontando su i momenti salienti del suo viaggio. Il Banco Alimentare della Lombardia, parte della Rete Banco Alimentare, è una realtà che da oltre 30 anni si occupa di salvare cibo dallo spreco recuperando alimenti non più commercializzabili ma perfettamente commestibili dalla filiera agroalimentare per distribuirli gratuitamente a persone e famiglie in difficoltà attraverso le strutture caritative partner.