“ Poggibonsi si prepara ad ospitare il passaggio e l’arrivo dell’Eroica Internazionale Juniores Nations Cup e per la prima volta la nostra città vede il proprio nome legato al marchio dell’Eroica, manifestazione importante e capace di catalizzare e generare grande attenzione e partecipazione – ha spiegato pochi giorni fa il sindaco di Poggibonsi David Bussagli – Una bella occasione di sport, cultura e promozione per il nostro territorio”.  A volte in una frase finiscono, non per caso, parole che meglio di altre riescono a racchiudere il senso vero di un evento, di una manifestazione che in tutti questi anni ha cambiato, o restaurato, il concetto di ciclismo.  Cultura, promozione e territorio, come spiega bene il sindaco di Poggibonsi sono tre parole che con l’Eroica hanno un legame strettissimo. Un legame che, dalla difesa delle strade bianche di cui tutti ora hanno capito il valore,  entra nei cortili, nei borghi, nei paesi, nelle locande, nelle botteghe dei ciclisti e che coniuga verbi che oggi sembrano desueti come “riparare”, “recuperare”, “ritrovarsi”, “abbracciarsi”… E si potrebbe continuare.  Ma c’è un “dazio” che, a torto,  l’Eroica paga. Nell’immaginario di molti viene infatti vissuta come una sfida “antica” , un amarcord del ciclismo che fu dove ogni anno si ritrovano nostalgici un po’ fissati e un po’ avanti con l’età. Basta andarci una sola volta per rendersi conto che così non è. Che l’Eroica ha invece indicato una via nuova e moderna ad un ciclismo amatoriale che negli ultimi anni si è perso in manifestazioni che altro non sono se non la copia sbiadita delle gare dei professionisti. Un “vorrei ma non posso”, quello sì fuori tempo.  Ma c’è di più.  Ora  a fugare ogni dubbio su cosa sia diventato quel variegato contenitore di ciclismo che è oggi Eroica, arrivano i giovani,  36 squadre juniores da tutta Europa che diventano protagoniste di due eventi internazionali nei prossimi giorni.  Venerdì 21 e sabato 22  Siena e provincia ospiteranno infatti la Coppa delle Nazioni Junior mentre domenica 23 aprile è in programma la terza edizione della Coppa Andrea Meneghelli che avrà luogo sul percorso, da Siena a Montalcino, collaudato nelle precedenti due edizioni vinte da due fuoriclasse: Pavel Novak nel 2022 e Martin Svrcek nel 2021.  La Junior Nations’ Cup inizierà con la cronosquadre da Castelnuovo Berardenga a Rapolano Terme di km 11,8 e sarà seguita nel pomeriggio dalla sfida in linea, da Siena a Poggibonsi di km 70,6.  Sabato è in programma la Siena-Chiusdino di km 109,1 con oltre duemila metri di dislivello. Cinque le classifiche e le maglie di leader previste dal regolamento: “maglia Eroica amaranto” classifica generale, “maglia rossa” classifica a punti, “maglia verde” classifica GPM, “maglia bianca” classifica giovani, “magli azzurra” classifica traguardi volanti. “Il percorso – spiega Franco Rossi, presidente di Eroica Italia ssd, insiste su un territorio che il mondo ci invidia. Sono 114 chilometri di straordinaria bellezza paesaggistica e sportiva”. Dopo due edizioni “nazionali” da quest’anno la Coppa Andrea Meneghelli Junior è inserita nel calendario internazionale dell’Unione Ciclistica Internazionale