La mezza maratona degli umanoidi…
Film profetici sui rapporti uomi robot come Her e serie TV come Humans hanno mostrato che le persone potrebbero ben presto innamorarsi di umanoidi sempre più somiglianti alle persone in carne e ossa. Dalla cucina, alle pulizie di casa, dai lavori di fatica e non solo di fatica alla guerra al sesso la robotica si sta inesorabilmente impadronendo delle nostre vite. Toccava allo sport, anzi in realtà è gia toccato er la tecnologia e l’intelligenza artificiale già oggi in molte discipline sono necessarie per i progetti, lo sviluppo, per migliorare performance e sicurezza. Ma se ci si aspetta di vedere i robot alle spalle di un progetto sportivo o al massimo al fianco, forse non si immaginava di vederli protagonisti in modo eclatante. E invece ci siamo. Pochi giorni fa a Pechino sulle strade intorno a E-Town, il polo produttivo high-tech statale nella capitale cinese, si è corsa la prima mezza maratona al mondo con robot umanoidi quale vetrina per mettere in mostra la spinta della Cina a guidare la corsa globale nella tecnologia all’avanguardia. Un’iniziativa, non a caso, presentata come rivoluzionaria per testare i limiti dei robot bipedi in condizioni reali. Ventuno squadre in gara. A seguire il robot, molti con sembianze umane, tre tecnici delle dei principali operatori del settore tra cui Unitree Robotics, Engineairobot, Leju. Primo al traguardo è stato il robot Tiangong Ultra del Beijing Innovation Center of Human Robotics, già vincitore della mezza maratona per soli robot dello scorso novembre che ha chiusa la sua fatica in 2 ore e 40 minuti. Ha alzato le braccia al cielo, ha abbozzato un sorriso e forse ha pensato anche di fermarsi sul traguardo per aspettare il secondo con cui aveva lealmente combattuto spalla a spalla. Poi gli organizzatori gli hanno dato in mano una borraccio sponsorizzata e gli anno messo al collo un asciugamano. Ma, sorpresa, non era sudato…