Dal Mondiale all’Europeo cambia poco, quasi nulla. Cambiano i dettagli in questo ciclismo da fenomeni che gara dopo gara raccontano un storia nuova che riporta ad imprese d’altri tempi. Tadej Pogacar  replica ciò che aveva fatto in Ruanda e si mette sulle spalle anche la maglia di campione Europeo che il prossimo anno in gara ovviamente non vedrà nessuno. Vince alla sua maniera partendo in salità a 77 chilometri dall’arrivo inseguito da Remco Evenepoel che non riesce a prenderlo. Sembra la sfida di una settimana fa e invece è  oggi, difficile anche da raccontare perchè per il ciclismo di questo fenomeno sloveno che domina i 202 km da Privas a Guilherand-Granges sono finiti gli aggettivi.  Alle sue spalle si arriva ancora una volta alla spicciolata e dopo il campione belga, che è pure lui un fenomeno, il  bronzo va al giovane francese Paul Seixas che a 19 anni già corre da fuoriclasse e fiacca con una serie infinita di scatti l’ eroica resistenza del nostro Christian Scaroni. Si aspettava Jonas Vingegaard  ma del danese vincitore della Vuelta di Spagna si perdono le tracce a un centinaio di chilometri dall’arrivo.

E ora? Ora il terzo round tra lo sloveno e il belga andrà in scena al Lombardia dove il neo campione del mondo ed europeo cercherà la quinta vittoria consecutiva che lo metterebbe davanti a Fausto Coppi che di Lombardia ne ha vinti cinque ma non di fila. Prima però appuntamento martedì alla Tre Valli per l’edizione numero 104. Ci sarà Tadei Pogacar al via e meno male che ci sarà perchè la sua presenza  restituisce agli organizzatori lombardi tutto ciò che la sfortuna e il maltempo avevano loro tolto lo scorso anno quando un violento nubifragio li costrinse a fermare i ciclisti. Pogacar aveva promesso che sarebbe tornato a correre la Tre Valli quest’anno ed è stato di parola. La conferma è arrivata pochi giorni fa dal Team Principal della  UAE Team Emirates  Mauro Gianetti  nel corso della trasmissione Radio Corsa su Rai Sport.«Tadej  sarà al via e lì farà il suo debutto con la nuova maglia iridata-  ha annunciato Gianetti-  Lo aveva promesso l’anno scorso a Renzo Oldani e in questi giorni siamo riusciti  a incastrare la sua partecipazione e quindi gli appassionati di ciclismo italiani lo potranno vedere in gara martedì alla Tre Valli Varesine e poi sabato al Lombardia»,

Un conto saldato col destino per la Società Ciclistica Alfredo Binda  e per Renzo Oldani che lo scorso anno tra le lacrime era stato costretto  ad annunciare al microfono sulla linea del traguardo che la gara veniva “sospesa per maltempo” dopo un giro, su un percorso flagellato da una pioggia battente. Un gesto di grandissima responsabilità che gli rese onore, rese onore alla sua società, al suo staff, ai tanti volontari che ogni anno danno una mano solo per la gloria, a tutti coloro ( e sono tanti) che lavorano  per mettere permettere di disputare una gara ciclistica che è un vanto lombardo, ma anche italiano visto che, classifiche alla mano, resta per importanza l’ottava al mondo. «Siamo chiaramente felici ed orgogliosi di avere di nuovo il campione del mondo dei professionisti al via- ha detto Oldani-  Ma non voglio parlare del campione o del corridore di cui si è già detto tanto e che tutti conosciamo. Voglio ringraziare l’uomo Tadej  che ha dimostrato di essere una persona che mantiene la parola data. Anche da questi gesti si misura la statura di un un grande campione…”