Pogacar dopo il mondiale l’Europeo. E ora la Tre Valli: come promesso

Dal Mondiale all’Europeo cambia poco, quasi nulla. Cambiano i dettagli in questo ciclismo da fenomeni che gara dopo gara raccontano un storia nuova che riporta ad imprese d’altri tempi. Tadej Pogacar  replica ciò che aveva fatto in Ruanda e si mette sulle spalle anche la maglia di campione Europeo che il prossimo anno in gara ovviamente non vedrà nessuno. Vince alla sua maniera partendo in salità a 77 chilometri dall’arrivo inseguito da Remco Evenepoel che non riesce a prenderlo. Sembra la sfida di una settimana fa e invece è  oggi, difficile anche da raccontare perchè per il ciclismo di questo […]

  

Eroica a Gaiole, una storia che dura da 28 anni

Lingue vicine e lontane da 40 Paesi. Perchè vale un viaggio l’Eroica, fino a Gaiole nel cuore del Chianti terra magica già di suo che il ciclismo, questo ciclismo, ha reso magica per sempre. Teste e idee differenti,  novemila anime che , sempre per magia, qui s’incontrano, si trovano e si ritrovano e fanno un respiro solo, una sola meravigliosa idea che mette insieme tante cose, molte nobili, che la fatica incolla e la passione conserva. E’ l’ora di Eroica. Per la ventottesima volta è l’ora dell’Eroica che a pensarci è davvero un pezzo di storia nella storia con il […]

  

Lombardia, tutti all’inseguimento di Pogacar

Una volta il  Giro di Lombardia, che si corre sabato 11 ottobre, chiudeva la stagione. Oggi non più perchè ormai si continua a correre altrove, si corre sempre, forse anche troppo. Ma “Giro delle foglie morte” resta l’ultima Monumento della stagione e conserva intatto tutto il suo fascino e la sua storia. Quest’anno si parte da Como e si arriva dopo 238 km a Bergamo, perchè così vuole la tradizione che vuole partenza e arrivo invertiti ad anni alterni, con un percorso che ricalcherà quello di due anni fa . Sei le grandi ascese in programma, ad iniziare dalla Madonna […]

  

Le prime “macerie” del Meazza

Non è stato ancora abbattuto il Meazza ma tutt’intorno ci sono già le macerie. Macerie politiche che raccontano quanto abbia lasciato il segno la lunga notte in consiglio comunale dove si è votata la venditaai fondi americani proprietari di Milan e Inter. Il sindaco Sala a botta calda non aveva usato troppi giri di parole per commentare un “sì” tormentato, conscio degli strascichi che avrebbe lasciato: “Sono cinico- aveva detto- ma conta risultato”. E ieri in apertura della Milano Digital Week, ha ribadito il concetto: “Tra un po’ eleggerete il prossimo sindaco e ricordatevi che a Milano serve un sindaco […]

  

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