08Gen 25
E’febbre da maratona. Sarà perchè è la gara più dura, quella che ha più fascino, che è all’origine di tutto, perchè Atene è il mito e New York la terra promessa. Sarà perchè nell’immaginario di chi fa corse di lunga lena arrivare al traguardo dopo quei 42 chilometri e 195 metri è la coronazione di un sogno, la prova che tutto si può fare basta crederci, per molti un riscatto. O sarà anche perchè, con la scusa di una maratona, in tanti viaggiano e raggiungono città in giro per il mondo regalandosi una vacanza. Fatto sta che per le maratone […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2025
07Gen 25
Dal Grand depart alla Gran salida. E mentre il Giro d’Italia resta in surplace in attesa di annunciare il via dall’Albania. la Vuelta scatta e mette sul piatto le prime quattro tappe italiane, piemontesi per la precisione. Ormai è chiaro che il ciclismo che tanto piace agli sponsor, ai grandi gruppi, ai colossi internazionali che vedono nella bici un business su cui investire, non ha più confini. Non ha più confini e sta diventando un’ottima scommessa su cui puntare. E allora dopo Lisbona nel 1997, Assen nel 2009, Nîmes nel 2017, Utrecht nel 2022 e Lisbona Oeiras e Cascais nel 2024, il prossimo 23 […]
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06Gen 25
Se il buongiorno si vede dal mattino il 2025 sarà un anno da ricordare, nè più nè meno di un 2024 da mettere in cornice. Nadia Battocletti vince l’edizione numero 68 del Campaccio, classica delle classiche del cross internazionale, e riporta una azzurra sul gradino più alto del podio dopo 31 anni quando a vincere era stata Silvia Sommaggio. A San Giorgio su Legnano la 24 delle Fiamme azzurre, fresca campionessa europea di cross un mese fa , recita a soggetto con una gara praticamente in solitaria già dalla meta del giro d’avvio. Una fuga che arriva al traguardo dopo […]
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05Gen 25
Sul palco, nella nuova sede di Garmin in viale del Ghisallo, sono saliti molti protagonisti dello sport azzurro e delle recenti olimpiadi parigine: da Nicolò Martinenghi, medaglia d’oro nei 100 metri rana, a Gabriel Soares, medaglia d’argento nel canottaggio nel doppio pesi leggeri. Da Ruggero Tita e Caterina Banti, medaglia d’oro con i Nacra 17 nella vela a Daila Dameno bronzo nell’arco composto alle Paralimpiadi, ad Alice Bellandi medaglia d’oro nel judo e a Mara Navarria medaglia d’oro nella prova a squadre femminile della spada. Non solo loro. A rendere omaggio ai premiati della nona edizione del Beat Yesterday c’erano anche campioni indimenticati come l’oro di Atene nella maratona Stefano Baldini, il […]
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04Gen 25
Altezza, lunghezza, flessibilità, rotazione del bacino, larghezza delle braccia, posizione delle tacchette sotto le scarpe. E ancora distanze tra movimento centrale e sella, tra sella e impugnatura del manubrio, angolazioni, inclinazioni. Un mondo di numeri, spesso fatto di esperienza, altre di sensazioni, altre ancora di passa-parola che non sempre si riassumono in una perfetta posizione in bici. “Mettersi in bolla” non è semplice e , al contrario di quanto si possa pensare, è una scienza esatta che si adatta come un abito di sartoria ad ogni ciclista. ” Sì in effetti oggi questo è possibile scientificamente grazie alla tecnologia che […]
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03Gen 25
«Siamo arrivati sulla luna 55 anni fa e non è possibile che non ci accorgiamo immediatamente della scomparsa di un corridore durante una gara…». Olivier Senn, capo del Tour de Suisse e del comitato organizzatore dei recenti Campionati mondiali in Svizzera, chiede il tracciamento Gps dei ciclisti professionisti durante le competizioni. Lancia la proposta alla luce di un biennio tragico che ha visto morire tre corridori professionisti: Gino Mader, Andrè Drege e la promessa svizzera Muriel Furrer , la juniores caduta alla fine di una discesa in un bosco senza che nessuno se ne accorgesse proprio durante la rassegna iridata che si è svolta pochi mesi […]
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02Gen 25
Facebook, twitter, instagram, youtube, whatsapp, linkedin, snapchat e probabilmente tanti altri “social” sconosciuti o dimenticati. Sempre più connessi, sempre più virtuali, sempre più sociali e condividenti. Chi l’avrebbe detto dieci anni fa che saremmo diventati così? Chi avrebbe mai pensato oggi, salendo su una carrozza della metropolitana milanese, di non trovare nessuno a leggere un giornale, un libro, Però ormai l’andazzo è questo. Dicono i miei figli “che con lo smartphone può fare tutto …”. Senz’altro sarà così. Senz’altro è così per questa nuova generazione che, va ammesso,non è così sfaccendata e bambocciona come si vuole raccontare…Però forse è anche […]
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31Dic 24
Ci sono stati Giro e Tour, c’è stato il Lombardia, c’è stata la LIegi, ci sono state le Strade Bianche ma soprattutto c’è stato un mondiale vinto come forse nessuno ha mai fatto. Il 2024 nel ciclismo è stato tutto di Tadej Pogacar. Anche se ha solo 26 anni, il fenomeno sloveno ha già scritto una pagina fondamentale del ciclismo di sempre e dello sport in assoluto. Lo hanno giustamente messo di fianco a tutti i più grandi. Bernard Hinault, Eddie Merckx, Marco Pantani… L’Equipe gli dedicato pagine e una pagina intera nel giorno della vittoria del Giro di Lombardia paragonandolo […]
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29Dic 24
Dai blocchi di una piscina alla passerella di Armani il passo non è breve. Anzi. È un passo enorme, grandioso che non racconta solo un’impresa sportiva, un podio o il personaggio di un anno ma una vera e propria rivoluzione nel pensare comune, un cambiamento culturale nella considerazione della disabilità dal punto di vista sportivo e non solo sportivo. È un cambio di prospettiva che ribalta e riallinea un concetto di normalità che non può avere dogmi o, peggio, pregiudizi. Simone Barlaam, 24 anni, milanese è un nuotatore paralimpico: forte, fortissimo. Forse il più forte oggi nel giro mondiale. Un […]
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28Dic 24
“Sia chiaro: sono inutili i digiuni drastici o lunghi giri in bicicletta così come la corsetta nei parchi. Serve fare sport per almeno 4 mesi per smaltire gli eccessi natalizi, fare attività fisica deve diventare un’abitudine salutare e duratura nel tempo…”. Così spiega all’Adnkronos Salute Giuseppe Capua, Componente commissione medica federale della Federazione italiana giuoco calcio (Figc), specializzato in Medicina dello Sport, esperto in traumatologia dello sport. Fare un poì di sport dopo pranzi e cenoni serve quindi solo a mettersi un po’ in pace coin la coscienza e a levarsi qualche senso di colpa. Nulla di più. “Dopo le […]
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27Dic 24
Mathieu van der Poel fa poker nell’Azencross a Loenhout in Belgio, praticamente in casa visto che si correva a una ventina di chilometri dal confine olandese. Quattro vittorie in quattro gare e ormai non fa più notizia. E infatti la notizia è il ritorno alle gare di Wout van Aert, dopo i guai al ginocchio che si portava dalla caduta alla Vuelta del 3 settembre, dopo la lunga convalescenza, dopo il virus che lo ha costretto a rinviare il rientro poco più di una settimana fa. Non poteva esserci duello e infatti non c’è stato. Con il sei volte campione […]
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26Dic 24
La liturgia della corsa è quella di Santo Stefano. Quella di un Santo Stefano dove ti alzi e fuori c’è il ghiaccio, dove da altre parti nevica e c’è bufera, dove ( giustamente) si paga il prezzo ad un inverno che fa l’inverno. Dopo le vigilie e le Feste santificate la liturgia si fa pagana. Con i suoi riti e le sue maledizioni. Non c’è una sola ragione che giustifichi ciò che in tanti fanno. Non la passione, non il senso di colpa dei pranzi, non una tabella da rispettare, non la parola data a un amico e neppure la cocciutaggine. […]
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