La guerra silenziosa di Bankitalia

  «Il giudizio sulle nuove norme (per il bail-in delle banche; ndr) è aperto. Alla luce degli effetti degli interventi sin qui effettuati, è auspicabile da parte del legislatore, sia italiano sia europeo, una attenta rivisitazione delle modalità e dei tempi della loro attuazione, soprattutto quando le debolezze del sistema creditizio hanno natura sistemica e derivano da eventi di natura eccezionale».  Queste parole, pronunciate ieri all’Università Bocconi, da Fabio Panetta, vicedirettore generale di Bankitalia nonché componente italiano del Single Supervisory Mechanism della Bce (cioè la nuova vigilanza unica comunitaria sui grandi istituti), sono passate un po’ in sordina perché non troppo […]

  

La barzelletta del Gacs

  L’euforia del mercato per l’accordo raggiunto a Bruxelles dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, con il commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager è durata molto poco a Piazza Affari. L’Italia, purtroppo, è molto debole in sede europea e non è riuscita a spuntare condizioni favorevoli, come si poteva prevedere nonostante le dichiarazioni ottimistiche di ieri sera. Questa mattina il Tesoro ha spiegato per filo e per segno i dettagli dell’intesa e i dubbi si sono trasformati in certezze.  Cerchiamo di sintetizzare i punti dirimenti sui quali si sono concentrate tutte le perplessità. Innanzitutto, chiariamo che l’autorizzazione ottenuta dalla Commissione non […]

  

Lo #shabadabada bancario

Il Giornale ha sempre messo in evidenza come il salvataggio di BancaEtruria avesse un risvolto politico visto che l’istituto aretino prima del commissariamento annoverava come vicepresidente il padre del ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Ieri il Consiglio dei ministri ha varato un decreto legge che consente al nuovo Fondo di Risoluzione delle crisi (veicolo che sarà partecipato dal complesso del sistema bancario italiano) di evitare il fallimento della Popolare dell’Etruria e di altri tre istituti commissariati da tempo (Banca Marche, CariFerrara e CariChieti). C’è molto più di uno #shabadabada, l’hashtag che viene usato per evidenziare le foto del bel […]

  

Carissima Milano

Qualche giorno fa Ubs ha pubblicato la ricerca Prices and Earnings, un’indagine che ogni triennio rileva la qualità della vita nelle grandi città del mondo mettendo in relazione – come dice il titolo – i prezzi in relazioni alle retribuzioni. Il claim scelto per il 2015 è «guadagno abbastanza per la vita che desidero?». Che, in fondo, è la preoccupazione di ogni banca in relazione alla propria clientela: da un lato, il porre questa domanda consente di strutturare una pianificazione finanziaria che consenta il mantenimento di un adeguato tenore di vita. Dall’altro lato, consente di misurare (e variare) l’affidabilità del […]

  

Bloccare lo sfratto con un ricorso

Uomini e donne messi in ginocchio dalla crisi che, avendo perso il lavoro o dovendosi accontentare di un reddito molto basso, non hanno più i soldi per pagare la rata del mutuo. C’è una speranza anche per voi. Wall & Street vi hanno già raccontato come liberare un immobile da un inquilino moroso abbia un costo che può raggiungere e superare i 10mila euro. I proprietari hanno giustamente ragione nel sostenere i propri diritti. È, tuttavia, opportuno osservare anche quello che succede dall’altra parte della barricata. Si tratta di persone che, forse, hanno fatto il passo più lungo della gamba perché […]

  

Come scegliere il mutuo giusto

Il mutuo è lo strumento principale per realizzare il sogno di tutti gli italiani: acquistare la propria abitazione. Per consentire ai lettori di orientarsi meglio nella scelta del finanziamento ipotecario, «Wall & Street» ha elaborato un’altra guida pratica con l’aiuto Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline.it. Dottor Anedda, le condizioni attuali dell’economia suggeriscono la scelta di un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile? «Nella situazione attuale conviene il tasso fisso perché su due rate ventennali o trentennali la migliore offerta si attesta al 2,35% annuo. Le migliori offerte a tasso variabile partono da un tasso dell’1,4% annuo. Le differenze […]

  

L’Italia spompata del Def

I lettori del Giornale sanno già che il Def 2015-2019 del governo di Matteo Renzi è una boiata pazzesca. Glielo ha spiegato con dovizia di particolari il nostro ottimo collega Antonio Signorini svelando da una parte l’incubo di 63 miliardi di tasse in più nel triennio 2017-2019 (dando per assodato che l’anno prossimo si eviti lo scatto delle clausole di salvaguardia con un aumento monstre delle aliquote Iva). Antonio vi ha anche fatto sapere che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (il guardiano dei conti che opere nelle due Camere) ha sottolineato che le previsioni di crescita sono troppo ottimistiche e, se […]

  

Pasqua amara con le banche

Quest’anno la sorpresa nell’uovo di Pasqua se la sono regalata le banche. A spese nostre, ovviamente. Colpa del circuito elettronico Sepa, quello che ci consente di inviare bonifici ovunque (spesso attraverso il nostro conto online). Ebbene, se dovevate ricevere una somma di danaro e chi ve l’ha inviata non vi ha bonificato il primo aprile, dovrete aspettare quanto meno martedì prossimo 7 aprile per avere materialmente l’accredito del danaro (a meno che non si tratti di un giroconto, ovvero di un trasferimento di danaro tra due correntisti della stessa banca). Come ricordato da Comitas, l’associazione delle piccole e microimprese italiane, «il […]

  

Operai Cgil e bancari insieme per fermare Renzi e Marchionne

Milano. La testa del corteo guidato da Lando Maria Sileoni (Fabi) e Susanna Camusso (Cgil)   La Cgil “operaia” di Susanna Camusso  sfila, per la prima volta,  a fianco dei colletti bianchi bancari iscritti alla Fabi di Lando Maria Sileoni (la principale sigla del settore con oltre 100mila iscritti) per ottenere il rinnovo del contratto nazionale del credito.  E’ questo il principale dato politico dello sciopero che oggi ha portato – calcolano i sindacati – 30mila bancari in piazza in quattro città italiane, all’acme della guerra in corso con l’Abi, la lobby delle banche: il 90% delle filiali è rimasto chiuso e a […]

  

Il golpe di Renzi sulle Popolari

A molti di voi questa foto non dirà nulla. A noi, invece, sì. È uno scatto dell’ottobre 2002 durante l’inaugurazione della prima filiale milanese della Banca Popolare di Bari, in Piazza Diaz, a due passi dal Duomo. Al centro c’è il presidente dell’istituto Marco Jacobini. Accanto a lui si riconoscono l’ex governatore della Regione Puglia, Raffaele Fitto (oggi eurodeputato) e l’ex sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia. La presenza dei due massimi esponenti politici pugliesi testimoniava la storicità dell’evento: un medio gruppo bancario meridionale aveva «conquistato» la capitale della finanza italiana piantando la propria bandierina. Qui sopra vedete, invece, […]

  

Wall & Street © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>