07Dic 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un classico è un libro che ha sempre qualcosa da dire. Lo abbiamo ripetuto più e più volte. La grande sfida è immaginare un futuro di classicità ai testi di oggi. Ovvero immaginare quanto sia universale il loro messaggio e quanto profondo il sottotesto, tanto da poter essere “pescato” e “sfruttato” dalle prossime generazioni di lettori. Queste perle rare spiccano in un mondo popolato da tanti testi che sono già invecchiati da un po’. E che a rileggerli al presente fanno vedere chiaramente tutte le proprie rughe e la propria inattualità. Poi ci sono quei testi che invece di invecchiare […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
09Apr 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non posso esssere un buon editor. Non riuscirei mai a guadagnarmi da vivere decidendo la sorte di manoscritti. Non si tratta soltanto di competenza, di bagaglio professionale e culturale. Si tratta di fiuto e sensibilità. Cose di cui sono affatto privo. Prova ne è che ho bocciato un capolavoro. Senza appello e dopo solo poche pagine. Per fortuna ho l’abitudine di leggere fino in fondo i romanzi. Non mi sono mai fidato del consiglio, pur legittimo, di Daniel Pennac. Il lettore, sostiene il celebre scrittore francese, deve essere libero di non finire il romanzo che ha in mano. Perché non […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura inglese,
scrittori inglesi - Tag:
Covid,
Cuba,
Daniel Pennac,
einaudi,
Espiazione,
ian McEwan,
L'uomo senza qualità,
Lezioni,
Marcel Proust,
Recherche,
Robert Musil,
Susanna Basso,
Thelonius Monk
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
09Ott 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Quando hai un libro del cuore vuoi sapere tutto del suo autore. O quanto meno cerchi avidamente negli altri suoi titoli suggestioni altrettanto forti di quelle che ti hanno fatto innamorare del primo. Non è ovviamente interessante che il mio libro del cuore sia Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov. Spero lo sia, invece, questo post nel quale racconto di un nuovo innamoramento e di una nuova folgorazione. Mi sono recentemente imbattuto nei suoi racconti. I primi che questo scrittore a tempo pieno (con una laurea in medicina nel cassetto) ha scritto a metà degli anni Venti. L’edizione che […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura,
novecento,
scrittori - Tag:
Baruch Spinoza,
Bur,
Covid,
Cuore di cane,
Gogol,
I racconti,
Il Maestro e Margherita,
laboratorio,
Michail Bulgakov,
Paolo Villaggio,
Racconti fantastici,
Rizzoli,
Uova fatali,
Vladimir Laksin,
Voland
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
18Mar 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’ho scelto per caso. Non avevo letto molto di suo. E sicuramente non questo romanzo. Pescando dallo scaffale la bella edizione delle Opere di Pier Vittorio Tondelli (1955-1991) nei Classici Bompiani (con la puntuale e garbata cura di Fulvio Panzeri) la scelta è caduta proprio su Rimini. E’ stato il suo penultimo romanzo ma anche quello che gli ha regalato a un tempo maggiori soddisfazioni per il successo di pubblico e maggiori amarezze per la tiepida accoglienza della critica. Comunque già il tema del racconto è invitante per chi da più di un anno non va al mare e non […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
01Feb 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Pochi giorni fa, in un appassionato editoriale in prima pagina, il nostro Vittorio Macioce invocava una “maggioranza Mazzini” da contrapporre all’inflazionata (almeno nei discorsi dei cronisti politici) “maggioranza Ursula”. Intendeva contrapporre l’Europa del pragmatismo laico a una spiritualità tutt’altro che ultramondana. Voleva, in poche parole, ricordare che senza sogni, senza passioni e senza un’idea forte di futuro è inutile e vano pensare di gestire i soldi del Recovery plan in modo efficace. Serve a questo scopo un nuovo Mazzini, osserva Macioce. “Mazzini l’Italia l’ha sognata e immaginata – scrive – quando era un sogno impossibile nella testa di pochi. A […]
Scritto in
classici italiani - Tag:
1848,
Arnaldo Fusinato,
Campoformio,
Covid,
Giuseppe Mazzini,
Le ultime lettere di Jacopo Ortis,
ristori,
Ugo Foscolo,
Venezia,
virus,
Vittorio Macioce
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
01Dic 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Da tempo circola sui social un aforisma che più o meno recita così: “beati i villaggi che hanno uno scemo soltanto”. Mi verrebbe da aggiungere: “beati i villaggi a prescindere”, perché lì il senso della comunità esiste e resiste. E perché l’umanità non è ancora una moneta fuori corso. Gli scemi del villaggio, però, non esistono soltanto nella realtà. Per nostra fortuna si trovano anche nelle pagine dei romanzi. E quando ne incontriamo uno possiamo essere sicuri che in lui l’autore ha riversato un concentrato altissimo di umanità che possa rendere la nostra lettura un momento davvero emozionante e liberatorio. […]
Scritto in
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
Alberto Savinio,
Aldo Busi,
Campiello,
Carlo Emilio Gadda,
Covid,
Cuore,
Edmondo de Amicis,
Ermanno Cavazzoni,
Giovanni Testori,
Infanzia di Nivasio Dolcemare,
james joyce,
Luciano Bianciardi,
marco lodoli,
Minimum Fax,
Paolo Volponi,
Remo Rapino,
Tragedia dell'Infanzia,
Vita morte e miracoli di Bonfiglio Liborio
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
19Nov 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
I classici ci aiutano a leggere il presente. Lo abbiamo già ripetuto tante volte. Eppure mi meraviglio sempre di questa grande qualità dei romanzi “immortali”. L’ultimo che mi è capitato sotto mano è Il complotto contro l’America di Philip Roth. Non parla certo di tamponi, mascherine e distanziamento sociale eppure è risultato essere a suo modo una lettura davvero utile per capire come inquadrare e affrontare il fenomeno dei negazionisti, di coloro cioè che negano l’esistenza di una pandemia pericolosa che sta letteralmente condizionando il nostro modo di vivere. Il romanzo di Roth ha già sedici anni, essendo uscito negli Stati Uniti […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura americana,
Senza categoria - Tag:
Casa Bianca,
Charles Lindbergh,
Covid,
einaudi,
fake news,
Il complotto contro l'America,
mascherine,
pandemia,
philip roth,
progrom
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
28Set 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nei giorni più duri del lockdown saltavano all’occhio alcune “modifiche” del nostro habitat. Una di queste era la pressoché totale assenza di aerei sopra le nostre teste. Cieli vuoti. E, nelle belle giornate, anche insolitamente puliti. A molti è venuto da pensare a quanto l’inquinamento e la nostra società consumistica stiano intossicando in maniera irreversibile il nostro futuro. E probabilmente è vero. A me, però, è venuto in mente un libro che avevo letto proprio trent’anni fa (1990). E un sorriso di divertito compiacimento ha segnato il mio ricordo di Il professore va al congresso di David Lodge (Bompiani). Una volta […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
25Mag 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono romanzi che hanno un fascino misterioso. Ci sono romanzieri che riescono a nascondere, anche dietro le storie apparentemente più semplici e banali, suggestioni e rimandi altamente evocativi. Tracce vaghe, insomma, che riescono alla fine a inserire la storia (romanzo) in questione nel ristretto novero dei titoli più affascinanti ancorché più misteriosi della letteratura di ogni tempo. Appena conclusa la lettura delle Affinità elettive di Johann Wolfgang von Goethe (nell’edizione dell’Universale Feltrinelli, tradotto da Umberto Gandini e con una prefazione di Italo Alighiero Chiusano) non ho alcun dubbio che il romanzo vada subito collocato in quella ristretta cerchia. La […]
Scritto in
letteratura,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
Charlotte,
Covid,
Eduard,
Emma Bovary,
Goethe,
Gustave Flaubert,
Italo Alighiero Chiusano,
Ottilie,
Umberto Gandini
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024