marePer qualcuno le vacanze stanno già finendo,  per altri devono ancora iniziare. Mi raccomando, anche se andrete in ferie, non abbassate mai la guardia e state attenti alla vostra salute e al vostro benessere. Sono in molti, tra quelli che hanno scelto il mare come destinazione, a non vedere l’ora di “spiaggiare”, di distendersi su lettino ed abbandonarsi al relax. Chi non l’ha mai fatto? Nulla di male, per carità, pur con le dovute cautele. Infatti, come spiega l’endocrinologa e nutrizionista Serena Missori,  non solo i bambini, ma anche gli adulti devono limitare il tempo di esposizione del corpo al sole. Per evitare la vasodilatazione, quindi anche ritenzione idrica alle caviglie e ai piedi, è meglio interrompere ogni tre quarti d’ora e riposare all’ombra o camminare, magari, bagnando le gambe. Attenzione al troppo relax che induce a mangiare spesso e di tutto, senza muoversi: cogliete l’ occasione della presenza del mare per immergervi  nell’acqua fino all’altezza dell’inguine e fare qualche affondo favorendo anche il rimodellamento di cosce e glutei. Qualcuno potrebbe pensare che mangiare frutta, quando fa caldo, sia la giusta soluzione per mantenersi  in linea e ben idratati; invece, essendo un alimento  ricco di zuccheri, la frutta andrebbe consumata nelle giuste dosi, accompagnata da abbondanti bicchieri di acqua: se ne consiglia uno ogni 150 gr di frutta. Purché non siano freddi,  per evitare così congestioni e dolori addominali, crampi e svenimenti.  Integrare i liquidi sì, ma che non siano bevande zuccherate altrimenti si incentiva la disidratazione: ben vengano acqua e limone che attivano il metabolismo e mantengono idratati.  L’idea del pranzo in spiaggia è sempre divertente e piacevole, ma attenzione alla giusta conservazione degli alimenti che andrebbero sistemati in una borsa termica con ghiaccioli per evitare la proliferazione batterica della frutta e della verdura e l’irrancidimento dei cibi: e per evitare  grossi mal di pancia. Qualcuno pensa che stando all’ombra sotto l’ombrellone non serva proteggersi la testa; invece, oltre a bagnarla spesso, sarebbe bene tenere un cappello o un foulard sempre umido sul capo.  Cocco? Anguria? E’ comodo che qualcuno ci porti sotto l’ombrellone delle golosità o degli snack, ma fate attenzione perché potrebbero essere contaminati a causa di una conservazione errata e per mancanza di controlli sanitari. Dopo il bagno, la dott.ssa Missori, consiglia vivamente di fare la doccia per rimuovere eventuali contaminanti che sono rimasti sulla pelle e il sale che potrebbe seccare eccessivamente la pelle.  Potrebbero sembrare tutti consigli  abbastanza scontati, ma in realtà, a pensarci bene, è molto facile cadere in errore.  Ad esempio, sapevate che dopo il bagno in mare è preferibile bere? Capita spesso, soprattutto tra i ragazzi, deglutire acqua marina che si sa, è sempre contaminata da germi, soprattutto da Escherichia coli. Bevendo dopo il bagno si diluisce l’eventuale carica batterica allontanando il pericolo di contrarre infezioni intestinali. Buon mare a tutti.

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