Sui media è cominciata la fase del nero o del bianco, Tinte unite. Bipolari. Non sono ammesse gradazioni intermedie. Se riferito al presente, trovo che sia giusto così: Vladimir Putin ha invaso l’Ucraina e ora è il nemico. Punto. Ma la cultura del bianco o nero è come la cancel culture: è retroattiva. Si estende anche nel passato, e come una nube chimica in balia del vento, brucia tutto quello che incontra, rendendo indistinguibile il passato dal futuro. Le cause di quello che accade in Ucraina non importano più. Poco prima del mio ultimo articolo discutevo con un’amica di come […]