E questa volta ad insistere per andare a Gardaland saranno mamma e papà. Domenica infatti il “paese” più sognato dai bambini aprirà le sue porte ai runners per la prima edizione della Gardaland Half Marathon che partirà e arriverà proprio nel parco divertimenti più famoso d’Italia. La distanza è quella della classica mezza maratona (21,097) che si snoderà tutta tra Gardaland, lo splendido entroterra di Castelnuovo del Garda, la valle del Palù dei Mori, i vitigni del Pacengo e le sponde del lago. Un percorso che si annuncia tecnico e che potrà contare sull’esperienza organizzativa dello staff della Verona marathon. Sono più di 1400 gli atleti già iscritti e tra i volti noti va segnalate le presenza di due “ospiti” illustri che negli anni passati hanno tenuto alti i colori della maglia azzurra: Francesco Panetta e Genny Di Napoli. Ma non solo top runner e non solo agonisti. Alla mezza maratona si affiancherà infatti anche la Family run una gara di 3 e 8 chilometri aperta a tutti per divertirsi insieme alla famiglia e alla mascotte Prezzemolo, trascorrendo una giornata di vacanza in riva al lago. Per chi partecipa alle gare e per famiglie e accompagnatori sono previste agevolazioni su soggiorni e ingressi a Gardaland e al Sea Life Acquarium. Sarà l’occasione per una gita e per godersi il clima temperato del lago in un periodo di calma relativa come è quello invernale. La mezza maratona del Garda fa parte infatti del “Magic winter”, una serie di venti che puntano a rendere più vivo l’inverno sul lago. “Dal punto di vista turistico – ha detto l’assessore allo sport della provincia di Verona  Ruggero Pozzani (in foto)  – uno degli obiettivi principali dell’amministrazione  è quello di destagionalizzare i flussi turistici, cercare di dar vita e respiro alla stagione invernale che non è molto frequentata dai turisti abituali. La stagione invernale però meriterebbe per fascino, per iniziative e attenzione in campo di essere goduta non solo dai turisti tedeschi e austriaci, ma anche dagli stessi veronesi che hanno così modo di beneficiare del loro territorio.”. Detto, fatto. E domenica si corre.