Intanto ha fatto il test poi si vedrà. Stamattina Roberto Formigoni era in via Solferino, nella sala Montanelli del Corriere della Sera trasformata per l’occasione nel campo-base della Milano city Marathon con tanto di stand Mizuno ed Enervit, per fare i test di valutazione funzionale del centro Marathon di Brescia in vista della gara del 10 aprile. Un training day che ha portato il governatore a sudare e a sbuffare su un tapis roulant “per valutare il mio stato di forma e migliorare i miei allenamenti” ha detto. Correrà. Non tutti e 42 i chilometri ma almeno 10 e forse 21. Si perchè Formigoni è uno che corre da sempre e corre davvero, quasi sempre al Parco delle Cave dove si allena senza troppa pubblicità. Ieri sotto lo sguardo del dottor Gabriele Rosa ha preparato la sua tabella, che dovrà seguire fino ai primi di aprile, fino a una settimana prima della maratona. City Marathon che cresce, che ha già raggiunto i tremila iscritti e che con le staffette potrebbe sfiorare i diecimila partecipanti come mi ha confidato ieri il suo direttore Andrea Trabuio. Ma bisogna lavorarci. E soprattutto servirebbe che il sindaco Moratti rompesse gli indugi annunciando il blocco del traffico per il 10 di aprile.  In un periodo in cui lo smog è alle stelle, dopo la domenica ecologica della scorsa settimana e quella annunciata per dopodomani, sarebbe il momento perfetto per dare l’annuncio. Sindaco che aspettiamo?