La cannuccia con i piselli per trasportarli da un bicchiere all’altro, la monetina nel bichiere, la spugna che passa di mano e  va a riempire il secchio. E poi musica, balli e balli di gruppo. Più o meno a mezzogiorno sulla quasi totalità delle spiagge italiane va in scena il gioco-aperitivo. Da Jesolo a Vieste, da Riccione a Silvi Marina , da Rapallo a Palinuro. E anche sulla spiaggia di Castro Boleto a Nova Siri. A giudicare dall’entusiasmo che mette nelle sfide la gente si diverte. Si divertono i bimbi,i ragazzi un po’ più grandi ma anche signori e signore di una certa età. E non è che i giochi aperitivi sono tutti uguali. Nello spazio di un chilometro di spiaggia  ci sono cinque bagni e ognuno ha il suo, ha la sua musica, ha i suoi animatori con voci e stili differenti.  Sula marina di Nova Siri c’è un lungo mare perfetto per le ripetute. Perfetto perchè il fondo è un biliardo, perfetto perchè si corre in riva al mare e perfetto perchè non è molto frequentato. Così si calcola un mille con il contachilometri della mtb e poi lo si fa avanti e indietro scegliendo le distanze per “sgasare” e per recuperare. Dalle 11.30 a mezzogiorno e mezzo non c’è quasi nessuno. Chi doveva andare al mare è già andato e chi deve tornare a casa o nei villaggi per il pranzo aspetta la fine del gioco-aperitivo. Cosi si può correre in santa pace e anche allenarsi.  Ed è piacevole sudare, scattare e recuperare sotto il sole a picco mentre in spiaggia il mondo cazzeggia. Non so se in tutto ciò ci sia una vena sottile di masochismo, ma a me dà un lieve senso di sollievo. Da scampato pericolo…