Dal 9 al 16 settembre in Val d’Aosta si corre la Tor des Geants. Una sfida per specialisti che cercano il limite sulle più alte vette alpine. Due percorsi sulle  Alte Vie valdostane su uno dei tracciati più difficili delle grandi gare di ultra-trail. La maratona delle vette, nonostante sia solo alla terza edizione, è già una classica. E non ci vuol molto a capire perchè. A renderla affascinante è innanzitutto la durezza del percorso riservato ad atleti veri, allenati e capaci affrontare difficoltà non comuni: 330 chilometri e oltre 20 colli al di sopra dei 2.000 metri da scalare per 24.000 metri di dislivello positivo non concedono nessuno spazio all’improvvisazione. Chi corre qui non lo fa  a cuor leggero insomma. L’altro punto di forza è lo spettacolare scenario in cui si corre.  I 650 concorrenti partiranno da Courmayeur alle 10 di domenica 9 settembre con arrivo nella stessa località entro le 16 di sabato 15 settembre, per un tempo massimo consentito di 150 ore, Lungo il tracciato sono previsti diversi punti di ristoro, riposo e soccorso, oltre che sette basi d’accoglienza di maggior dimensione (basi vita) che divideranno il percorso in settori: da Courmayeur a Valgrisenche, 49 km per 3.996 metri di dislivello positivo; Valgrisenche-Cogne (56 km, 4.141 m.); Cogne-Donnas (44 km, 3.348 m.); Donnas-Gressoney Saint Jean (53 km, 4.107 m.); Gressoney Saint Jean-Valtournenche (39 km, 2.601 m.); Valtournenche-Ollomont (44 km, 2.702 m.); Ollomont-Courmayeur (48 km, 2.880 m.).  Tra i campioni più attesi vi saranno i primi tre classificati dello scorso anno – lo svizzero Jules Gabioud, il francese Christophe Le Saux e lo spagnolo Pablo Crioda Toca – oltre allo svizzero Marco Gazzola che dominò la gara ma venne squalificato per un errore di percorso nel finale. In campo femminile ci sarà Anne Marie Gross, vincitrice delle prime due edizioni.

Tag: , , , , , , , , , ,