
A Milano sul
Pirellone quest’anno non si è corso ed è stato un vero peccato. Un’occasione sprecata per la città che ha lasciato un po’ d’amaro in bocca agli atleti ma soprattutto alle migliaia di appassionati che negli scorsi anni avevano affollato piazza Lombardia. Il “
Vertical World Circuit” , la corsa in salita sui più spettacolari grattacieli del mondo, è infatti ormai una vetrina di primo piano e domenica fa tappa nel sud est asiatico più precisamente in
Vietnam che aveva già ospitato lo scorso anno gli atleti skyrunners a
Ho Chi Minh City (Saigon). Quest’anno tocca ad
Hanoi sulle rampe della bellissima torre
Landmark 72, che è il grattacielo più alto della capitale e della nazione. Gli iscritti sono circa duecento provenienti da
20 nazioni, tra cui
Stati Uniti e Italia L e dovranno scalare
72 piani e
1.914 gradini per un dislivello di 350 metri. Oltre i preziosi punti per il ranking mondiale si correerà per aggiudicarsi un montepremi di 5.000 dollari. Tra i big in gara l’australiana
Susy Walsham, attuale leader del Campionato e quest’anno già 3 volte straordinaria vincitrice a
Londra, Basilea e Berlino e la nostra
Cristina Bonacina, terza in questo momento nel ranking mondiale. In campo maschile torna protagonista
Fabio Ruga – quinto nel ranking 2012 – e già ottimo secondo classificato quest’anno a
Londra e Basilea.
Si corre però anche per una causa benefica e cioè er raccogliere fondi per l’organizzazione non governativa
East Meets West Foundation che opera in Vietnam da oltre 23 anni nei campi della salute, dell’acqua potabile, dei servizi igienico-sanitari e dell’istruzione; EMW ha contribuito in tutto il Vietnam a trasformare la vita di centinaia di migliaia di bambini e famiglie che vivono in condizioni di povertà (
www.eastmeetswest.org). In particolare il progetto EMW sostenuto da Landmark 72 Hanoi Vertical Run riguarderà lo sport e l’aiuto a persone con disabilit. Dopo Hanoi per assegnare il titolo mondiale del circuito mancheranno solo le gare di Singapore e San Paolo.
www.verticalrunning.org