Sarà una sfida per tutti. Ma la prima edizione di Tri@mi, il triathlon di Milano, dovrà fare i conti soprattutto con il grande caldo africano. Caronte promette temperature che sfioreranno i 40 gradi e il resto lo farà un tasso di umidità altissimo come sempre succede nelle città della Pianura padana. È così, tratto a nuoto nella Darsena a parte, gli organizzatori del Friesian team hanno dovuto un po’ correre ai ripari rinforzando tutti i punti di ristoro e spugnaggio sul percorso, soprattutto nell’ultima frazione podistica al parco Sempione che si correrà nelle ore più calde della giornata. Sfida nella sfida dunque. Per i 400 atleti che saranno al via domattina alle 11 dal pontile della Canottieri, sia per chi dovrà garanti che tutto fili liscio in una gara dall’organizzazione complessa con due zone di cambio. Ma Milano e’ Milano e quindi il gioco vale la candela anche perché su Tri@mi gli organizzatori ci puntano parecchio e giustamente visto il successo che questo tipo di manifestazioni riscuotono in altre capitali europee. Ma domani non sarà solo la giornata della gara milanese. Dall’altra parte dell’oceano si corre infatti l’Ironman di Lake Placid dove a tenere alti i colori azzurri ci sarà Daniel Fontana. Il capitano della DDS di Settimo cje si potra seguire in diretta sul sito della manifestazione (http://www.ironman.com/triathlon/coverage/live.aspx#axzz2aEsl92oG) va a caccia di una vittoria che lo porterebbe in carrozza verso la finale il “mondiale” delle Hawaii. In bocca al la a tutti.