Sarà che invecchiando le cose si tende a ripeterle. Diventano dei tormentoni che ogni tanto  tornano fuori e ti fanno borbottare. Così poi uno ci rimugina un po’ e sbotta. Però questa storia del Giro d’Italia che il prossimo anno parte da Dublino in pompa magna e si dimentica di celebrare Gino Bartali nel suo centenario non è un capolavoro. Tutto già scritto e riscritto anche da queste parti. E allora la foto di  Enrico Letta ( “palle d’acciaio”) e di Francesco Moser che consegnano al primo  ministro irlandese Enda Kenny la Maglia Rosa del Giro  2014  fanno un po’ sorridere amaro. Una consegna simbolica durante una piccola cerimonia a testimonianza che il ciclismo, come dicono tutti ormai, è cambiato e non è più quello di una volta. E ci mancherebbe. Ma Bartali resta. Per sempre.