Max viene da Cesena,  ascolta radio Deejay ed è anche un maratoneta.  Tanti come lui verrebbe da dire. Ma per Max, che di cognome fa Gherardi,   domenica non sarà una domenica come tante altre. Nella  14ma edizione della Suisse Milano City marathon  probabilmente coronerà uno dei sogni della sua vita: prendere il testimone della staffetta dalle mani di  Stefano Baldini, l’eroe di Atene, per consegnarlo in quelle di Linus, dj, direttore artistico, maratoneta ciclista e tante altre cose ancora. Non capita a tutti.  Una staffetta rock  che correra per Anpil, l’associazione  che svolge attività di cooperazione finalizzate allo sviluppo in favore dei Paesi del Terzo e Quarto Mondo, e che avrà come quarto uomo quel Davide Cassani  che ora fa il ct della nazionale azzurra di ciclsmo ma che da sempre è stata la “voce” del ciclismo Rai in tv.  I quattro si daranno il cambio per un progetto di  sostegno a distanza dei bambini nei Paesi nei quali opera Anpil  (Haiti, Congo, Guatemala, Paraguay) e i progetti di sviluppo e di cooperazione internazionale che contribuiscono alla crescita delle comunità nelle quali i bambini vivono.  In Italia questa onlus ha attivato uno Sportello di Ascolto per le Famiglie, attraverso il quale aiuta i genitori ad affrontare le problematiche relazionali con i figli. “E’ la seconda volta che come Onlus partecipiamo alla Maratona di Milano e molti dei nostri volontari correranno, insieme con la staffetta Deejay Training Center Enervit for Anpil” dice Nicola Zito, presidente di Anpil.  “Il ricavato della Maratona andrà all’orfanotrofio di Mwene Ditu in Congo e alla costruzione di un sistema che porterà l’acqua potabile ai 120 bambini che già sosteniamo a distanza da molti anni”.  Lo scorso anno Anpil Onlus si era già fatta conoscere grazie alla collaborazione con Enervit – sponsor ufficiale della Milano Marathon – che ha portato a correre la relay i suoi campioni olimpici: Daniele Molmenti (canoa), Cristian Zorzi (sci fondo), Alessandro Fabian (triathlon olimpico) insieme con un amatore, Fabrizio Pellizzoni, che ha comprato all’asta last minute il pettorale messo a disposizione da Clemente Russo (pugilato) indisposto e quindi impossibilitato a partecipare.  Quest’anno tocca alla staffetta di Deejay Training Center. Tocca a Linus, Baldini e Cassani e tocca a Max, Per regalare un sogno ai bimbi meno fortunati. E un po’ anche per regalarselo.