Chissà se Valeria Straneo va a correrre la Cortina-Dobbiaco per giocarsela o per farsi una vacanza. Oppure per tutte e due le cose. Comunque vada l’azzurra volante oggi sotto le Tre cime lavaredo ( è un cielo terso) ha firmato il  bis. Due partecipazioni due vittorie, senza storie. Dopo aver corso per tutta la gara in prima posizione  la vicecampionessa del mondo di maratona ha tagliato il traguardo di Dobbiaco, sorridente e felice, con il tempo di 1:50’09”. In seconda posizione si ė classificata Claudette Mukasakindi del Ruanda, terza Rachele Fabbro con il tempo di 1:58’40”. Gara tirata anche tra gli uomini con una battaglia che è cominciata subito, già sulla  lunga salita che portava al Passo Cimabanche. Tre atleti al comando, Mathew Kiprotich Rugut, Lanchen Mokraji e Jean Baptiste Simukeka che dopo qualche chilometro ha deciso di aumentare il ritmo per cercare di scrollarsi di dosso i compagni di fuga.  Nella leggera discesa che conduce alle porte di Dobbiaco il ritmo dell’atleta ruandese aumenta ancora  e Simukeka si presenta all’interno del Parco del Grand Hotel di Dobbiaco in perfetta solitudine  fermando il cronometro in 1:37’07”. Dopo solo venti secondi giunge sul rettilineo finale il marocchino Lanchen Mokraji mentre il keniano Rugut ė terzo con 1:38’07”.  Va in archivio la 15ma edizione della “Corsa delle Dolomiti”  che con quasi 5mila iscritti decreta il successo di una gara che è omai a tutti gli effetti una classica del calendario agonistico. Ma che sta diventando anche l’appuntamento do non perdere di tantissimi runner che qui tornano ogni anno o debuttano su una distanza sicuramente impegnativa ma “addolcita” dallo spettacolo di una natura che on ha eguali. E oggi c’era anche il sole e una tempertatura di 10 gradi perfetta per far fatica. Cosa desiderare di più?  Una birra fredda e un panino con la salamella al rifugio di Cimabanche…..