liviSullo sfondo Livigno e la Valtellina. Sullo sfondo neanche tanto perchè, quando si parla di sport queste zone e queste montagne, diventano protagoniste assolute. Vengono quasi tutti qui  i campioni. A correre, ad allenarsi, a nuotare o a pedalare in altura perchè questa è una la palestra perfetta per fare sport quando bisogna fare sul serio. Dallo sci allo snowbord, al ciclismo, alla mountainbike, al nuoto in Valtellina sono passati un po’ tutti. Da Giorgio Rocca a Roberto Nani che con gli sci ai piedi hanno scritto pezzi di storia azzurra, ai campus della nazionale di nuoto con Federica Pellegrini, Filippo Magnini e Gregorio Paltrinieri. Da Ivan Basso ad Alberto  Contador che da queste parti ha anche una sua granfondo, a tutti i grandi del pedale che hanno cercato gloria e fatica su Stelvio, Gavia e Mortirolo. Tre leggende. Ed ora tocca ai triatleti.  Sabato tre settembre saranno loro a scrivere una pagina di sport che resterà, un nuovo capitolo di quel “romanzo” infinito  che già sono tutte le gare full distance. Ma l’ Icon Xtreme Triathlon alza ancora un po’ un’asticella che già di suo è a misure da brivido. E’ il nuovo grande progetto che Eco Race lancia per la stagione di triathlon 2016. Ed è un progetto ambizioso per ciò che è ma soprattutto per dove è. A prima vista sembra tutto nelle norma. Tutto come sempre per chi è sintonizzato sulle fatiche delle distanze lunghe, lunghissime. Con i  3,8 km di nuoto, 195 di ciclismo e 42,2 di corsa l’Icon Extreme di Livigno sembra ciò che già c’è, ciò a cui molti sono già abituati. Sembra, ma non sarà così perchè con la Valtellina sullo sfondo non può essere così. E allora diventa un’altra cosa, tutta da scoprire, da vivere, da correre per chi ha la forza, la preparazione e la voglia di poterselo permettere. Diventa una nuova “chanche”  nel panorama internazionale delle più desiderate competizioni extreme long distance della multidisciplina. Dove la sfida è un po’ più sfida,  la fatica sembra andare oltre l’immaginazione e dove i conti, più che altrove, si fanno con se stessi e con la propria volontà.  Disegnati n collaborazione con APT Livigno i percorsi di Icon Xtreme Triathlon sono stati studiati per valorizzare le storiche bellezze di questa porzione delle Alpi, con passaggi che fanno parte del mito del Giro ma ormai anche della storia del ciclismo. La partenza della gara con i 3,8 km di nuoto verrà data  dalla “spiaggia” posta a sud-ovest del locale Lago del Gallo, bacino artificiale utilizzato a scopo energetico, per metà di competenza svizzera e per metà in territorio italiano. In settembre il lago negli ultimi anni ha fatto registrare temperature comprese tra i 13 e i 16 gradi centigradi e renderà quindi necessario l’utilizzo di un’adeguata attrezzatura da parte degli atleti.  Poi si comincerà a pedalare. 195 chilometri  che porteranno gli atleti a transitare anche in territorio svizzero, lungo un tracciato di oltre 5000 metri di dislivello totale. Si uscirà da Livigno in direzione del passo della Forcola (2315m); da qui si entrerà in Svizzera per affrontare il passo del Bernina (2323) e si scenderà verso Saint Moritz e l’Engadina, proseguendo fino a Zernez. Sarà poi la volta della scalata al Fuorn (2149m), da cui inizierà la lunga discesa in Val Mustair per il rientro in Italia. Arrivati a Prato allo Stelvio sarà la volta degli epici 48 tornanti del Passo dello Stelvio (secondo passo più alto d’Europa, 2757m), dai quali si scenderà fino a Bormio per affrontare l’ultima grande fatica con il Passo Foscagno (2291m) e l’arrivo in T2 a Trepalle di Livigno.  Infine la maratona.  I primi 8 km di gara si correranno lungo un bellissimo sentiero in discesa che porterà gli atleti nuovamente in Livigno. Proprio lungo la ciclabile livignasca si correranno in piano altri 25 kilometri circa, al termine dei quali sarà la volta dell’ultimo importante sforzo, i 9 km di salita a Carosello 3000. Con 1100 metri di dislivello positivo, questi ultimi 9 km saranno corsi dagli atleti con l’assistenza di un membro del proprio personale team di supporto, che lo affiancherà fino al traguardo.  Gli atleti si dovranno infatti presentare al via di Icon Xtreme Triathlon insieme ad un proprio personale team di supporto (composto da uno staff da una a tre persone massimo), che avrà il compito di fare assistenza per buona parte della prova, collaborando con lo staff organizzatore al fine di garantire il massimo della sicurezza.  Martedì prossimo alle 14.00 si apriranno ufficialmente le iscrizioni ( www.iconxtri.com).  Basterà un clic per aprire un grande foglio bianco sulle proprie scrivanie. Poi ci sarà il solito romanzo infinito da scrivere. Ma in Valtellina non sarà la solita storia…