11Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non lo sapevo ma sono un Mamil. O almeno dovrei. L’ho scoperto pochi giorni fa leggendo un articolo del Dailymail che girava in rete. Ma dei “middle age man in lycra“, gli uomini di mezza età con le magliette in Lycra, ne ha parlato anche la Bbce chissà quanti altri ancora. Amen. Che male c’è ad amare la bicicletta, a mettersi in body anche se si è abbondantemente sopra i 50? Ma i mamil sono qualcosa in più. Sono allenati, tirati e forse un po’ fissati e per una bicicletta si venderebbero l’anima. E un po’ se la vendono. Ma mica per una […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
10Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non lo sapevo ma sono un Mamil. O almeno dovrei. L’ho scoperto pochi giorni fa leggendo un articolo del Dailymail che girava in rete. Ma dei “middle age man in lycra“, gli uomini di mezza età con le magliette in Lycra, ne ha parlato anche la Bbc e chissà quanti altri ancora. Amen. Che male c’è ad amare la bicicletta, a mettersi in body anche se si è abbondantemente sopra i 50? Ma i mamil sono qualcosa in più. Sono allenati, tirati e forse un po’ fissati e per una bicicletta si venderebbero l’anima. E un po’ se la vendono. […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
09Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
A Gedda, in Arabia Saudita, le donne non possono fare sport all’aria aperta. Solo in strutture chiuse e in sale separate dagli uomini. Solo così. A raccontarlo è l’emittente araba Al Arabiya spiegando che ciò è stabilito dalla dottrina wahabita, un’interpretazione fondamentalista del Corano. Per questo la sfida di “bliss run”, una squadra composta da sole donne che ogni settimana si incontrano per fare esercizi sportivi per le strade di Gedda è enorme. Il gruppo è stato fondato da Rasha el Behery e Abeer Al Bayouk mette insieme un gruppo di atlete coraggiose che lancia una sfida all’estremismo islamico. Tra di loro […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
08Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sono rare la volte in cui vale la pena di dire “io c’ero”. Soprattutto ora, nell’epoca dei social, dove si condivide di tutto e di più e dove “io c’ero” è per ogni cosa, abusato e svilito. Perchè dire “io c’ero” significa sottolineare un evento che ha un valore assoluto. E non solo per sè. Essere sugli spalti di uno stadio in una finale di Champions, al traguardo di un mondiale vinto da Peter Sagan, ieri sul Civiglio quando è scattato Vincenzo Nibali tanto per fare qualche esempio. E ovviamente ognuno ha i suoi di esempi. Un buon criterio però potrebbe […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E due. Più i Giri, più il Tour, più la Vuelta. Foglie vivissime quelle del Lombardia. Più vive che mai come le emozioni di uno scatto secco sul Civiglio e i brividi in discesa. Tutto perfetto come due anni fa. Perfetto Vincenzo Nibali che chiude la stagione nel migliore dei modi pensando già al 2018 anno di un mondiale ( ad Insbruck) che fa gola e che vale magari la rinuncia ai grandi giri per concentrarsi solo sulle classiche. Due volte il Lombardia comunque sono storia. ” E quest’anno ancora meglio che nel 2005…” spiega all’arrivo. Che è tutto dire. […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
06Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Premesso che è una porcheria ma chissà perchè un caso di doping nel ciclismo fa più rumore che negli altri sport? Vale per tutti ma se succede nel ciclismo allora è doping con la “d”maiuscola. Quello vero. E vale doppio. Si fanno titoloni sui giornali, si discute , si dibatte, ci si strappa le vesti come se il ciclismo fosse l’ultimo girone infernale di un mondo, quello sportivo, popolato da verginelle. E gli altri? Sì certo, c’è doping anche negli altri sport ma vuoi mettere il ciclismo? C’è doping anche nella marcia ma poi lì, per fortuna, ci sono allenatori che […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
05Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Barcellona in scia. Scorrono su Youtube le immagini del’ultimo Ironman catalano e non lasciano nessun dubbio: si corre in gruppo anche se non si dovrebbe. Anche se si rischia il cartellino rosso. Anche se i patti dovrebbero essere chiari: ci sono le gare di triathlon dove la scia è permessa e dove invece è vietata. E in quelle di lunga distanza non ci si può mettere a ruota. Così uno sceglie cosa fare, nel senso che al momento dell’iscrizione sa quali saranno le regole. E questo dovrebbe essere sufficiente a cancellare ogni polemica. Che senso ha iscriversi ad un triathlon […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
04Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Per l’associazione italiana leucemie, per Amatrice, per i romani, per i ciclisti che amano pedalare senza assilli. Ma anche per i bambini che avranno per un giorno strade tutte per loro, per chi pensava che in una grande città (in una capitale) una granfondo ciclistica fosse una chimera, per chi crede che pedalare sia uno sport solo per “fissati” e “depilati” e per chi non ha ancora capito che le bici fanno parte delle mobilità urbana e non servono solo per fare sport. E soprattutto per chi non crede ancora che una granfondo ciclistica può trasformarsi in un’idea rivoluzionaria, in una […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
03Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Storia, arte e natura. Che per chi pedala in Lombardia sono anche campagne, laghi, fiumi e salite, cioè un’ottima miscela per trasformare una ciclabile, un argine o i tornanti di un colle in un viaggio da raccontare. E la Lombardia con il progetto «InBici InLombardia» ha deciso di raccontarsi favorendo lo sviluppo del cicloturismo con 10 nuovi itinerari che attraversano in lungo e in largo la regione. Presentata nei giorni scorsi al velodromo Vigorelli, alla partenza della Milano Ride, la granfondo organizzata da radio Deejay, la sfida punta a valorizzare il territorio attraverso la rete di itinerari cicloturistici che percorrono […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
02Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Maurizio Sarri, se il Napoli continua a fare ciò che sta facendo, eroe ci diventa di sicuro. Ma suo papà Amerigo, 89 primavere portate con la leggerezza di chi è rimasto giovane dentro, eroe lo è già. Lo incontri a Gaiole in Chianti, al via della ventunesima edizione dell’Eroica, la ciclostorica più famosa al mondo, e mette subito le cose in chiaro: “Nonostante il mi’ figliolo io tifo per la Fiorentina…” Punto e a capo. C’è un Sarri in testa alla classifica, ce n’è un altro che ha già vinto il campionato. Qui a Gaiole Amerigo è di casa perchè […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
01Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Gli eroi dei giorni nostri si muovono all’alba. Scricchiolano le bici. Il buio di Gaiole nasconde il freddo di una mattina che verrà e non si sa come sarà. Se ci sarà il sole tiepido di una vigilia intensa dai sapori di Chianti e lampredotto. O se sarà una giornata di quelle da tregenda come un paio di anni fa. Ne esce una via di mezzo , ma poco importa. Poco cambia. C’è un paese che ha fatto finta di dormire stanotte. Che ha i carboni delle griglie ancora accesi. Che ha molti vuoti a rendere. Che ha tirato tardi […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024