olmo“Pensavo di lottare per il podio ma non per la vittoria. È davvero incredibile…”  In un giorno così si può perdonare anche una piccola bugia ad Angelica Olmo, 23enne carabiniere e atleta di punta nella squadra italiana di triathlon, che è la prima azzurra a vincere una gara di Coppa del mondo. Entra nella storia ed era nell’aria. Dopo il terzo posto di poche settimana a Moololaba in Australia la vittoria di ieri a Plymouth in Nuova Zelanda  bella gara sprint di World Cup infatti una sorpresa proprio non è. “Sono davvero contentissima di aver portato a casa il primo successo per l’Italia – racconta  sul sito della Fitri- E pensare che non ero partita benissimo: avevo un numero alto, non ho potuto scegliere la migliore posizione di partenza e dunque il nuoto è stata complicato, ho preso anche tante botte e sono uscita dall’acqua leggermente attardata sulle prime. Però in bici sono rientrata e ho pensato a controllare. Nelll’ultima parte di corsa ha capito che ero quella che stava meglio e sulla salita conclusiva ho attaccato. Potete immaginare quanto sia contenta in questo momento…”. Non solo lei ovviamente perchè , dopo la prima vittoria maschile di Delian Stateff  in coppa del mondo lo scorso anno a Cagliari, questo è un altro segnale importante per lo staff azzurro: “Angelica  è stata perfetta- racconta Andrea D’Aquino, il tecnico della squadra nazionale che ha supportato gli azzurri in Nuova Zelanda-  e  ha dimostrato fin dai primi metri della corsa di potersi giocare una medaglia, ma stavolta del metallo più prezioso.  Complessivamente è stata una buona prova di squadra anche se c’è la consapevolezza che il lavoro da fare è ancora tanto”. La Olmo trionfa davanti davanti alla svizzera Jolanda Annen e all’australiana Jaz Hedgeland.  Giorgia Priarone (707),  l’altra azzurra in gara, ha tagliato il traguardo in 23^ posizione.  Nella prova maschile, assolo vincente di Luke Willian  davanti al tedesco Justus Nieschlage e al neozelandese Sam Ward. Per gli azzurri in gara da segnalare l’undicesimo posto di  Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre),  il 15mo di  Gianluca Pozzatti (707) e  il 21mo di  Davide Uccellari (G.S. Fiamme Azzurre).  Gregory Barnaby (707) Non ha completato la gara Gregory Barnaby (707).