monzaL’autodromo di Monza si fa in tre. Dal prossimo anno infatti continueranno le aperture gratuite della pista ai ciclisti ma potrebbe già  ospitare un paio di gare di duathlon e dal 2021, quando saranno ultimati i lavori di ristrutturazione della piscina, la sua prima gara di triathlon. È l’onda lunga della stagione “Pista Aperta” che negli ultimi anni ha avuto un successo crescente e nel 2020 per fortuna continuerà. E’ il frutto della gestione intelligente e “illuminata” di un impianto che resta la mitica cattedrale della velocità ma che , a motori spenti, non vuole diventare una cattedrale nel deserto.  E così poche sere fa una piccola delegazione in rappresentanza delle centinaia di atleti  che hanno partecipato alle aperture del circuito  con le società di  triathlon VTT Valxer Triathlon Team asd, MMT Monza Marathon Team, Raschiani Triathlon e della Ciclistica Seregno asd,  ha consegnato un attestato di ringraziamento nelle mani di Pietro Benvenuti, General Manager dell’Autodromo di Monza. Un piccolo segno che premia una grande idea, che spiega meglio di tante parole come a volte basti davvero poco per trasformare una struttura chiusa in un punto di ritrovo vivo e vivace. Da aprile a giugno, due sere la settimana, qui oltre agli appassionati delle due ruote si sono dati appuntamento triathleti, pattinatori, handbiker  per fare sport in completa sicurezza e per  allenarsi lontani dal traffico. “Ed ora si farà ancora di più-spiega Mauro Garavaglia,  Presidente di FITri Lombardia- La volontà dell’autodromo è quella di organizzare eventi che coinvolgano atleti e pubblico e alcune società hanno già manifestato la loro disponibilità a collaborare con la Direzione dell’Autodromo con alcuni progetti di gare. A settembre abbiamo fissato un incontro per mettere a punto i dettagli che coinvolgono anche il paratriathlon”.