marcheBisogna crederci nelle cose, il segreto è tutto lì. Difficili, complicate, all’apparenza impossibili ma se uno ci crede alla fine ne viene a capo. E Mauro Fumagalli  aveva un’idea meravigliosa in testa che, con la tenacia che ha chi è abituato a pedalare in salita o controvento, ha ormai tirato fuori dal suo cassetto dei sogni.  Il progetto era quello di promuovere un turismo ciclabile nelle Marche, sua terra d’adozione e territorio ferito da una sisma che ha lasciato ancor oggi ferite aperte. Promuovere l’idea  e l’ uso della bicicletta come mezzo di locomozione, di conoscenza dell’arte, della cultura, della tradizione di un territorio, di benessere in uno stile di vita buono per tutti dai più piccoli fino alla terza età. Per far ciò, qualche anno fa, si è inventato un tour in bici dalla Marche a Londra proponendosi come testimonial “pedalante” di una regione ancora da svelare.  Era solo l’inizio. Una pedalata dopo l’altra, un passo dopo l’altro il suo progetto ha cominciato a prendere corpo, ha coinvolto persone, aziende, istituzioni. Insomma è diventato ciò che è oggi e cioè un network condiviso nel territorio che porta turisti nella regione e, per la prima volta, diventa  un Festival di tre giorni che da oggi e domenica mette Civitanova e i Monti Sibillini al centro dell’universo ciclistico: “Sì, è un sogno che si realizza e sono felice che prenda forma proprio  qui- racconta- su strade e paesi ormai mi hanno adottato e che sono perfetti per pedalare e per il cicloturismo. Felice di dare una mano a far ripartire questi luoghi dove il terremoto ha lasciato i segni e dove ogni iniziativa serve a far sì che ciò che è successo e la situazione in cui siamo non si dimentichi…”. Tre giorni di Festival, proposto da MarcheBikeLife insieme al Comune di Civitanova, l’associazione Noi Marche, diversi comuni, la Cna di Macerata e la regione Marche, per spiegare qual è la potenza della bici e quali opportunità di mobilità e turistiche si porta appresso. Tre giorni di incontri, convegni iniziative e pedalate che vedono tra gli ospiti anche Paola Gianotti, prima donna  a fare il giro del mondo in bici e Marco Scarponi che con la Fondazione intitolata a suo fratello Michele molto stanno facendo per la sicurezza dei ciclisti sulle strade. Spazio anche alla cultura del ciclismo, a ciò che sarà e a ciò che è stato con la presentazione del libro “Alfabeto Coppi” di Gino Cervi e Giovanni Battistuzzi. “L’idea è quella di coinvolgere più mondi possibili perchè alla fine la bici è così, ha un pubblico trasversale- spiega Fumagalli- dai piccoli ai più anziani, dai cicloturisti agli amatori con una serie di eventi che domenica mattina culmineranno in due pedalate: la prima di 15 chilometri a Civitanova che per l’occasione l’amministrazione ha chiuso al traffico, l’atra di 90 sui Monti Sibililni che sono un patrimonio ciclistico e naturale che  però molti ancora non conoscono.” Alla presentazione del Festival che si è svolta a Palazzo Sforza sono intervenuti il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore allo Sport e Turismo Maika Gabellieri, l’assessore al Turismo di Sarnano Stefano Censori, Giammarco Ferranti di CNA Macerata , Laura Renzi in qualità di titolare di uno dei più grandi bike hotel delle Marche e Marco Scarponi, fratello di Michele campione tragicamente scomparso a seguito di un incidente stradale.  Una bella squadra che è la prova che la bici  è capace di muovere e metter insieme mondio diversi. Basta provarci. O meglio, basta crederci…