Forse l’ispirazione gli è venuta una un paio di estati fa quando  era sulle strade della Chase the sun a dannarsi l’anima. Dall’Adriatico di Cesenatico al Tirreno tutto d’un fiato passando l’appennino fin sul Monte Serra per poi tuffarsi in mare a Tirrenia, premio e ristoro. Scrivere e pedalare: c’è un filo sottile che tiene insieme le due cose, chè pedalare è fatica ma scrivere anche. E chè spesso ti vien voglia di scendere dalla bici e anche di buttar via bozze e appunti perchè non ce la fai più. Luca Borreca, milanese, una quarantina d’anni,  fresco autore di “Effetto Domino”, romanzo della collana Nuove Voci, edito da Albatros, è un nuotatore, triatleta, ciclista che con lo sport ci vive. Ci vive perchè è la sua passione ma soprattutto perchè  da qualche tempo, da quando nel 2014  ha detto addio al suo posto fisso in una azienda di marketing spagnola,  è anche il suo mestiere. Fa l’allenatore da una decina d’anni  alla Canottieri Milano  dove è coordinatore e head coach della squadra agonistica e continua a fare da consulente per alcune aziende sportive  occupandosi di diversi progetti editoriali. Ma evidentemente non bastava.  La nuova  sfida diventa così un romanzo, un viaggio nella Sicilia del 1943 durante la Seconda Guerra Mondiale dove la guerra si insinua come un male incurabile nelle ferite della terra, nelle pieghe dell’anima e lentamente consuma la vita.  Il protagonista è Biagio, ragazzo dal carattere forte che, nella Catania fascista si ribella alla violenza dell’esercito tedesco che sta martoriando al sua terra e  la rende irriconoscibile.  Il racconto è un domino in cui, ad una ad una, si intrecciano le pedine: dalla morte di un amico ucciso in un macabro gioco dai militari tedeschi, alla sete di vendetta, all’amore per Giovanna che diventa l’ancora di salvezza.  Per Luca Borreca si tratta del primo romanzo ma non del primo libro.  Tre anni fa infatti , in collaborazione con Ivana di Martino con cui tre anni fa ha fondato “Li coaching”, società di coaching e formazione aziendale,  ha scritto pubblicato da Sperling & Kupfer  “Correre è la risposta”.  Poi, evidentemente, ci ha preso gusto…