«Check-up ad Ars Medica con il dottor Marano e … tutto bene. Grazie a questo ho il via libera per iniziare una nuova fase del mio recupero, oltre a quella più delicata e decisiva: la prova su strada». Lo ha scritto sui social Vincenzo Nibali, con una foto accanto al medico, aggiornando i tifosi sulle sue condizioni dopo l’infortunio e l’intervento dei giorni scorsi. L’obiettivo dello Squalo dello Stretto è di poter recuperare in vista del Giro d’Italia che prenderà il via l’8 maggio da Torino. E questo è un passo importante che fa sperare tutti i tifosi del 35enne messinese e non solo loro. Il capitano della Trek Segafredo che al Giro sarà affiancato da Giulio Ciccone e Bauke Mollema dal alcuni giorni ha al polso un tutore  progettato dallo staff del Centro di Fisiologia di Forlì, guidato da Fabrizio Borra. Una protezione in carbonio modellata sull’impugnatura tra la mano e il manubrio che gli permette di guidare la bici . Oggi, dopo la rimozione dei punti, è arrivato il primo feedback positivo.  Che, a poco più di una settimana dalla caduta in allenamento a Lugano in cui si era fratturato il radio, per Nibali è più che una speranza di non veder sfumare il Giro che ha già vinto nel 2013  e nel 2016.