Kasper Asgreen, il cavallerizzo che vince il Giro delle Fiandre

A Kolding in Danimarca c’è un castello che un paio di secoli fa i militari spagnoli incendiarono e distrussero. Poi fu ricostruito più bello di prima ed ora, oltre a mettere in mostra antichi tesori, è un gioiello dove tutti i bimbi della zona vanno per giocare travestiti da principi o principesse o per imparare  a giocare a bowling in una delle piste più antiche della regione  di Syddanmark. Va così a quelle latitudini dove le giornate sono brevi, fa parecchio freddo e dove ci sono forse più campagne per andare a cavallo che strade per allenarsi in bici.  Kasper […]

  

Ghisallo, 90 anni di Maglia rosa in un clic

Basta un clic. Basta andare sul sito del Museo del Ghisallo per rincorrere e rivivere novant’anni di storia del ciclismo, di Giro d’Italia e di Maglie Rosa. Così se il Museo non può riaprire come sempre a marzo perchè i divieti non lo permettono, si «inventa» una riapertura virtuale che, come dice la sua direttrice Carola Gentilini, «É un segno di resilienza» in attesa di tempi migliori. [/TESTO]Ma è anche un cambio di linguaggio per coinvolgere chi il ciclismo di un tempo l’ha conosciuto solo nel racconto dei nonnni e un modo per dare continuità ad una narrazione di uno […]

  

Fiandre, come il rock suonato in chiesa

Sul Giro delle Fiandre  si scrivono ormai quasi sempre le stesse cose. Ma quelle sono,  per fortuna. Che ogni volta  viene la pelle d’oca, che un conto è raccontarle, un altro andar là viverle sulla pelle, annusarle, pedalarle,  berle e mangiarle… Si sa quasi tutto: il Giro delle “Fiandre”  è un monumento. Sono i muri, sono la storia del ciclismo, sono un Paese che pedala, che sta sui bordi delle strade ad applaudire, sono birra e panini  aspettando la corsa, sono il pavè che non è un fastidio da asfaltare.  Sono i paesini che vivono addormentati per un anno tra […]

  

Cento chilometri da “criceto” per un ospedale in Nepal

«Eravamo in una pizzeria appena tornati da una spedizione e con Mario Merelli ci dicevamo, un po’ in italiano ed un po’ in dialetto, che sarebbe stato bello fare qualcosa per lasciare un segno in Nepal, che negli anni ci aveva dato tanto…». Marco Zaffaroni, alpinista di lungo corso, racconta così la nascita del progetto che ha portato al presidio sanitario di Kalika, nel basso Dolpo una delle zone più povere del Nepal. Inaugurato nel 2009 l’ospedale, non ancora terminato, entrò in funzione solo un anno dopo con un medico, un medico di laboratorio, due infermiere e un inserviente. Nel […]

  

Au revoir Roubaix: se ne riparla il 3 ottobre (Speriamo…)

Arrivederci Roubaix.   La storia si arrende e  l’edizione 118, che lo scorso anno è saltata e si sarebbe dovuta correre domenica 11 aprile, slitta al 3 ottobre ovviamente augurandosi e sperando che il delirio pandemico dia una tregua. E così saranno due anni, 5 mesi e 59 giorni senza quello che per il ciclismo è il rito laico da santificare. Festa di popolo e di sport  che vale una stagione e spesso una vita. Monumento insieme col Lombardia, con il Fiandre, con la Liegi e la Sanremo. Monumento che , senza mancare di rispetto, però è un po’ più monumento […]

  

Vietato rischiare: ma che ciclismo è?

Da ieri per i ciclisti è vietato sedersi sul tubo del telaio e utilizzare gli avambracci sul manubrio, tranne che nelle gare a cronometro. Una decisione dell’UCI, l’Unione ciclistica internazionale, adottata per ragioni di sicurezza. Se un corridore  si mette in una  di queste due posizioni nelle gare del World Tour, ai Mondiali o ai Giochi sarà passibile di una multa di 1.000 franchi svizzeri, una perdita di 25 punti nella classifica UCI o addirittura l’esclusione dalla competizione o squalifica. Strana voglia questa di vietare posizioni che fanno parte dell’abilità di andare in bici. Che possono far vincere o perdere […]

  

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