E’ la competizione più dura e impegnativa delle Alpi e chi l’ha fatta conferma. Ma nessuno si spaventa, anzi. Tant’è che negli ultimi anni per iscriversi bisogna mettersi in lista d’attesa e sperare di avere un po’ di fortuna. “Per i ciclisti dal mese di febbraio inizia un sogno che termina al più tardi il 28 agosto 2022, quando si percorreranno i 227 chilometri e un dislivello di 5.500 metri per raggiungere il traguardo nel centro di Sölden nella vallata tirolese Otztal” spiegano gli organizzatori. Da domani per la Otztaler Radmarathon sarà possibile prenotarsi online. I posti saranno 4mila e il primo marzo si chiuderanno le porte in attesa dell’estrazione. S’incrociano le dita perchè, come sempre capita, le domande saranno tante, molte di più…”Durante la prima metà di marzo verranno sorteggiati i ciclisti che potranno presentarsi alla partenza. La corsa al pettorale della Otztaler Radmarathon è cresciuta enormemente negli scorsi anni. Basti pensare, che nel 1982 si sono presentati 154 al via. Anno dopo anno sono cresciute le adesione, tanto che a partire dal 2005 si è dovuto optare per il numero chiuso Quindi da quel momento si è iniziato con il sorteggio”. Dopo la partenza ci sono ben quattro passi alpini da affrontare: il Kuhtai, il Brennero, il Giovo e il Rombo, attraversando sette vallate e tre zone climatiche come i ghiacciai della Otztal, le alture tirolesi e i vigneti altoatesini. “Come ogni anno ci saranno 1.100 collaboratori volontari diretti dal presidente del comitato Dominic Kuen– spiegano gli organizzatori- A disposizione dei partecipanti sono previsti sette ristori con 10.000 banane, 18 casse di mele, 500 meloni, 12.000 gel e 12.000 barrette, 12.500 panini, 1.600 kg di pasta e 9.000 pezzi di torta, preparati dalle casalinghe di Solden”.