Mai dire mai. Soprattutto quando si ha a che fare con tipi come Aleix Espargaro, già campione nel motomondiale e ora al debutto in bici tra i “pro” con i colori della Lidl Trek. Il “capitano” in MotoGp ha collezionato ben undici podi e ha vinto tre gran premi: in Argentina nel 2022, in Gran Bretagna e Catalogna due anni fa. Poi è sceso dalla moto, che lo ha visto correre per la Ducati e per più di otto anni difendere i colori dell’Aprilia, in quello che sembrava a tutti gli effetti un addio anche se poi così non è stato.

Il catalano infatti in moto c’è risalito quasi subito, questa volta su una Honda con cui  ha iniziato la sua nuova avventura come collaudatore e con cui è tornato ancora una volta in gara, pochi mesi fa nel Gp di Barcellona e tra poco nuovamente nel Gp d’Olanda ad Assen  in sostituzione di Luca Marini. Ma il 35enne di  Granollers non finisce mai di sorprendere e, tra una sgasata e l’altra, ora apre un’altra parentesi nella sua infinita avventura su due ruote.

Da dal 9 al 13 luglio correrà infatti in bici il Giro d’Austria nelle file della Lidl Trek, team nel quale era entrato lo scorso dicembre come ambasciatore in un ruolo di rappresentanza che forse però gli andava un po’ stretto tant’è che ora, il team statunitense, gli concede una vera e propria chanche agonistica.  Una sfida vera che arriva dopo che lo spagnolo ha partecipato ai training camp con la squadra professionistica e dopo aver superato i test e le prove in strada a cui ha partecipato in questi mesi con il team di sviluppo.

“Sarà fantastico perché la settimana prima della gara in Austria parteciperò come wild card al GP d’Olanda– spiega Expargaro- Sarà una grande sfida, ma non ho aspettative per il mio debutto ciclistico. Cercherò di imparare il più possibile, aiutare i miei compagni di squadra e, soprattutto, godermi la fatica. Comunque mi sento pronto e non vedo l’ora di gareggiare”. Le cinque tappe del Giro d’Austria non sono una passeggiata con diversi arrivi in quota ed una altimetria complessiva che supera i 13.500 metri.  Insomma ci sarà da pedalare. Ma da sempre Espargarò ha parlato di questa passione per il ciclismo, scoperta e coltivata a seguito di un infortunio alla schiena  e quella al Giro d’Austria non è in realtà  sua prima esperienza agonistica. Pochi mesi fa infatti aveva esordito nel Gravel alla UCI Gravel World Series 114 Race, concludendo con un ottimo settimo assoluto e strappando il pass per i Campionati del Mondo Gravel UCI 2025.