Quando uno Stato, un tribunale, una federazione si affidano a un pentito per venire a capo di cose che dovrebbero essere capaci di risolvere normalmente con altri strumenti non è mai un bel segnale.  C’è un vizio fondamentale nella confessione di un pentito, un peccato originale: la contropartita. Chi si pente in genere non lo fa perchè mosso dal rimorso o per tornare in pace con la propria coscienza.  Solo per calcolo. Racconta una verità, la sua verità, perchè in cambio vuole qualcosa, generalmente uno sconto di pena. E già questo è un limite enorme. La verità non può essere barattata perchè altrimenti […]