Non morire di gerarchia – Live

La gerarchia è una struttura attraverso la quale noi creiamo un ordine di importanza. Senza questa struttura sarebbe il caos, perché come si governano mille elementi se non si ha un ordine di importanza? Marina Capizzi, co-founder di Primate Consulting, esperta di organizzazione aziendale e autrice di «Non morire di gerarchia» si è posta questi interrogativi e noi l’abbiamo ospitata nell’ultima puntata di Wall & Street Live per discutere proprio di questi argomenti. «Il problema – afferma – è che la gerarchia costituisce la struttura portante delle nostre organizzazioni, è un’eredità, così come noi la conosciamo e la viviamo tutti […]

  

Leadership – Wall & Street Live

Consolidare nuovi modelli organizzativi attraverso stili di management completamente innovativi. Con il direttore di Cfmt, Nicola Spagnuolo, nella nuova puntata di «Wall & Street Live» abbiamo discusso dei cambiamenti che stanno modificando la formazione manageriale. «Le nostre aziende affrontavano i mercati con forme organizzative tradizionali e consolidate, oggi invece assistiamo a una liquidità nei modelli perché i modelli devono essere liquidi per adattarsi ai cambiamenti», spiega Spagnuolo. «Le aziende – prosegue – devono sperimentare i propri modelli partendo da quelli storici ma riadattandoli alle proprie esigenze: il modello di leadership non è più orientato esclusivamente al controllo, al profitto, ai […]

  

Management e formazione

In che misura la trasformazione che ha investito le relazioni sociali e il mondo del lavoro è destinata a cambiare il rapporto tra imprese e persone? In che modo è possibile mantenere l’engagement e la retention nelle nuove realtà organizzative, divenute ibride per effetto della pandemia? In che direzione deve muoversi la leadership e quali nuovi bisogni formativi emergono? Quali sono le sfide per la formazione manageriale? Sono alcune delle domande che hanno guidato il confronto tra ricercatori, manager, imprenditori e formatori in occasione della XX Giornata della Formazione Manageriale, il convegno annuale di Asfor – Associazione Italiana per la […]

  

Diverso da chi? – Wall & Street Live

In un’epoca di profondi cambiamenti come quella attuale, fattori quali inclusione, rispetto, sostenibilità assumono un’importanza sempre più rilevante. Come impatta tutto questo sulle organizzazioni? Questi valori possono rappresentare veri e propri driver di crescita e innovazione? Su queste specifiche tematiche CFMT  (Centro Formazione Manager del Terziario) e Wise Growth hanno unito le forze per: ricostruire un quadro realistico e sincero dell’interesse attuale rispetto ai temi della Diversity & Inclusion;  dialogare sull’evoluzione semantica e pratica di questo campo, focalizzandosi in particolare sull’importanza del rispetto in azienda e sugli elementi che rendono rispettosa un’azienda; ottenere elementi per innovare le proposte sulla diversity […]

  

Dove vai se l’uomo forte non ce l’hai?

Le cronache quotidiane ci fanno prendere confidenza con un termine politologico anglosassone: «figurehead», che letteralmente indica la polena delle navi, ma metaforicamente è utilizzato per descrivere le leadership caratterizzate da una grande forza tanto decisionale quanto di immagine. L’ultimo personaggio in ordine di tempo a potersi aggregare alle figurehead che caratterizzano la scena politica globale è Marine Le Pen che ieri sera ha destato una buona impressione durante il dibattito con Emmanuel Macron, sfidante centrista accreditato della vittoria. Come ha spiegato bene Andrea Goldstein, managing director di Nomisma, la diagnosi di Le Pen «è che solo un ritorno del patriottismo […]

  

Comandare è fottere

Politica e management non sono poi così diversi. La differenza sta nelle dimensioni dell’azienda e forse nemmeno in quelle visto che una grande multinazionale come Eni possiede un fatturato praticamente comparabile con il Pil di una media nazione (oltre 100 miliardi di euro). Forse la politica è talvolta più «democratica» dell’economia perché il capo lo scelgono gli stakeholder, cioè tutti gli elettori che partecipano al voto, mentre il capo di una grande azienda se la proprietà non è diffusa lo sceglie l’azionista di maggioranza. Situazione simile a quella del nostro premier Matteo Renzi che è arrivato a Palazzo Chigi in […]

  

Il difficile mestiere del capo

  Quello del «boss» non è un lavoro semplice perché richiede l’assunzione di molte responsabilità. Il problema è che chi lo esercita non sempre si rende conto che creare il feeling giusto con dipendenti e collaboratori può risultare un vantaggio competitivo e non un’incombenza superflua. Ad esempio, la frase-tipo «siamo qui per lavorare non per divertirci» andrebbe  cancellata da qualsiasi “vocabolario aziendale” in quanto tende più a demotivare che a far concentrare la forza-lavoro sul target da raggiungere. La sofferenza (lavoro deriva dal latino labor che indica «pena», «sofferenza», ndr) non è per nulla stimolante.   Ecco perché Alessandro Curioni ed Elio Meloni, ideatori del framework formativo Happy […]

  

Berlusconi e Renzi lavano più bianco

C’è poco da fare. L’opinione pubblica compara le offerte politiche nello stesso modo in cui si sceglie un detersivo sugli scaffali di un supermarket. Non è qualunquismo né, tanto meno, una forma diversa di demagogia. Anzi, la contemporaneità ha costretto le classi dirigenti a orientarsi secondo i desideri dell’opinione pubblica (le ricerche di mercato, i sondaggi sono esemplificativi di questo orientamento) per cui oggi è impossibile fare politica seguendo schemi paternalistici in base ai quali far accettare alla gente soluzioni poco condivise. Anzi, il politico contemporaneo deve essere in grado di offrire una risposta ai problemi, di disegnare un mondo […]

  

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