11Nov 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Anche i classici sono un prodotto da maneggiare con cautela. Sono un prodotto sicuro. Qualità (alta) certificata. Bisogna tuttavia non rimanerci incastrati dentro come accade al protagonista dell’ultimo romanzo di Alessandro Piperno Di chi è la colpa (Mondadori). L’autore usa il facile ma efficace espediente di un’educazione sentimentale e del più classico romanzo di formazione per metterci in guardia dalle trappole che sono disseminate un po’ dovunque nella vasta prateria rappresentata dalla letteratura. C’è questo ragazzino debole e insicuro cui la vita ha regalato un padre spensierato e privo risorse e una madre austera e solida. Lui è affascinato dal […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
letteratura,
letteratura francese,
letteratura inglese,
Senza categoria - Tag:
Alessandro Piperno,
Daniel Deronda,
Di chi è la colpa,
Educazione sentimentale,
Frédéric Moreau,
George Eliot,
Gustave Flaubert,
mondadori,
no-vax,
Parioli,
philip roth,
Shakespeare
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
02Set 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Prima o poi sarebbe successo. D’altronde dove se non qui? Dove se non in un blog che parla esclusivamente di “classici”? Di libri che superano la prova del gusto corrente per proporsi come lettura anche per le generazioni successive? E infatti eccomi qui a parlare di Perché leggere i classici di Italo Calvino (nella prima edizione Mondadori del 1991). Si tratta di una rilettura, spinto dal desiderio di rinfrescare la memoria su un testo che mio figlio aveva l’obbligo di leggere durante le vacanze estive. Per chi non lo conoscesse, il libro raccoglie alcuni interventi che Calvino è andato scrivendo […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici italiani,
letteratura,
Senza categoria - Tag:
addio alle armi,
Anabasi,
Carlo Emilio Gadda,
Emma Bovary,
Ernest Hemingway,
Eugenio Montale,
italo calvino,
Marcovaldo,
mondadori,
Ovidio,
Perché leggere i classici
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
02Ago 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Abolite le mezze stagioni, archiviate le abitudini più radicate, esistono poche certezze. Una di queste è la presenza del Calvino della Trilogia degli antenati nell’elenco delle letture estive dei nostri ragazzi. Visto che faccio un’enorme fatica a capire i nostri ragazzi e a cogliere gli aspetti salienti del loro immaginario, ho voluto rileggere uno di questi libri. Immaginando di essere un quindicenne di oggi per vedere l’effetto che fa. E così ho riaperto Il visconte dimezzato (posseggo l’edizione del giugno del ’90, la prima pubblicata da Mondadori dopo l’acquisizione dei diritti delle scrittore scomparso prematuramente nel 1985). Se fossi un […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
30Giu 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Più ti avvicini a un individuo, più assomiglia a un quadro impressionista: un coagulo di grumi, di tracce indecifrabili. Ti allontani, viceversa, e quell’individuo comincia ad assomigliare troppo agli altri. Bisogna cercare la giusta distanza, in questo tipo di ritratti, che è lo stile dell’unicità”. C’è tutto Emanuele Trevi in questa dichiarazione di poetica. La si ritrova a pagina 18 del suo ultimo libro: Due vite, edito nella Piccola Biblioteca di Neri Pozza. Tutta la sua poetica, dicevo, perché parla di ritratti e perché parla di stile e di unicità. Un canone che è andato costruendo nel corso degli anni […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
editoria,
scrittori,
scrittori italiani - Tag:
Arturo Patte,
Beethoven,
cesare garboli,
Ciccio Ingravallo,
Emanuele Trevi,
Jay Gatsby,
Leonardo Colombati,
Libera i miei nemici,
lolita,
Martha Argerich,
Martin Eden,
mondadori,
Nabokov,
Neri Pozza,
Pia Pera,
Ponte alle Grazie,
Rocco Carbone
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
12Apr 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’isolamento che viviamo in questi giorni, il nostro affacciarci alla finestra e interrogare lo scenario sempre uguale e desolato che ci troviamo di fronte nella speranza di qualche traccia di cambiamento mi hanno riportato alla mente la vicenda del tenente Giovanni Drogo. L’ufficiale nato dalla fantasia di Dino Buzzati ha già passato quello che noi stiamo vivendo. Il protagonista del Deserto dei tartari (Mondadori, 1960) è sempre stato lontano dal nostro comune sentire. Intuivamo nella sua parabola esistenziale un monito e un messaggio ben importante, però ci tenevamo alla larga da parallelismi di ogni sorta. Il suo, in fondo, dicevamo, è […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
06Lug 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Alla fine la distanza tra noi e loro si è ridotta, quasi annullata. Noi siamo sempre stati italiani. A volte più fieri, a volte meno. A seconda di come soffiava il vento della Storia. Loro, invece, italiani lo sono diventati quasi in silenzio. E molto lentamente. Nonostante si fossero messi di traverso al vento della Storia. E lo sono diventati quando la parola italiani (come tedeschi, sudtirolesi, ladini, austriaci) ormai ha poco senso. Loro, sono i sudtirolesi. Un popolo che ha subito dalla Storia tante meschine ingiustizie, quasi tutte inutili. Ripagati, però, e risarciti con gli interessi grazie a una […]
Scritto in
editoria,
scrittirci,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
Adamo,
Aldo Moro,
arcangelo Michele,
Basil Hallward,
einaudi,
Eva,
John Milton,
La sostanza del male,
Lissy,
Luca D'Andrea,
mondadori,
Paradiso perduto,
Silvius Magnago
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
08Feb 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un recente studio ha dimostrato che il romanzo che ha avuto più fortuna al cinema e in tv è Il conte di Montecristo E’ infatti il capolavoro di Alexandre Dumas a detenere il record di riduzioni cinematografiche e televisive. Mentre leggevo questa notizia riflettevo sul fatto che non avevo mai letto questo classico. A 54 anni mi sono così trovato a colmare una grave lacuna e a immergermi nelle 1100 pagine dell’ultima edizione Mondadori (egregiamente tradotta da Emilio Franceschini). A lettura conclusa posso dire con la più viva convinzione che Il conte di Montecristo è un libro straordinario. Un romanzo che può stare […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura francese - Tag:
Abate Faria,
Alberto Sordi,
alexandre dumas,
Edmond Dantès,
Garzanti,
Il conte di Montecristo,
John Wick,
Keanu Reeves,
mondadori,
umberto eco,
Un borghese piccolo piccolo,
Vincenzo Cerami
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
22Gen 19
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Non credo che la memoria menta per motivi futili. Il fatto è che la memoria tratta l’assoluto, i riassunti; tratta forme di conoscenza portatili, e così finisce per drenare cose che assomigliano più a motti, ad aforismi e ad apoftegmi che non a momenti reali”. Ci può essere sentenza più proustiana di questa? Se non è dell’autore della Recherche (e non lo è infatti), almeno è di qualcuno che quel testo ha davvero letto con estremo profitto. Tanto che questa stessa frase potrebbe essere il compendio esegetico più corto e più lucido che su quel capolavoro della letteratura novecentesca possa […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura americana,
novecento,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
Delfina Vezzoli,
Fandango,
Flavio Santi,
Gordon Lish,
Harold Bloom,
Harold Brodkey,
Marcel Proust,
mondadori,
Ulisse,
William Faulkner
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
22Ott 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Può capitare, come è capitato a me, di trovare una spietata critica al reddito di cittadinanza là dove meno te lo aspetti. Nel mio caso è successo esattamente a pagina 32 de La filosofia nel boudoir (edizione Oscar classici Mondadori, traduzione di Daniele Gorret). Bisogna procedere, però, con ordine altrimenti la cosa si fa troppo ingarbugliata anche per il lettore più attento. La filosofia nel boudoir è una delle opere più provocatorie di Donatien Alphonse Francois De Sade. Tra i pochi testi pubblicati in vita dall’autore, il romanzo uscì a Parigi in forma anonima nel 1795. Qui De Sade descrive […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
19Set 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Navigando nella Rete può capitare di trovarsi di fronte a una foto di papa Bergoglio con una didascalia critpica soltanto per chi non ha frequentato i grandi romanzi di George Orwell. Nella foto si vede papa Francesco che fa capolino da dietro il vetro di una porta. Al di qua, nel corridoio dove la porta si affaccia, è ben visibile a fianco della porta stessa il cartellino che riporta questa semplice identificazione: stanza 101. La didascalia alla foto è fulminante nella sua scanzonata ironia: “ecco cosa si nasconde nella stanza 101”. Alla lettura di queste poche parole la mente corre […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura inglese,
Senza categoria - Tag:
1984,
George Orwell,
Goldstein,
Grande Fratello,
la fattoria degli animali,
mondadori,
papa Bergoglio,
stanza 101,
Winston Smith
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024