Devo ammetterlo: non sapevo ci fosse una versione invernale del triathlon. E invece c’è, basta aggiungere l’aggettivo winter e sostituire la frazione a nuoto con quella sugli sci da fondo. Non solo. Per ovvie ragioni non si corre con la bici da strada ma con la mountain bike e questo aggiunge fascino ma complica non poco le cose anche perchè spesso si pedala su neve e ghiaccio. Detto ciò la notizia è che ieri a  Scopello, in Valsesia, sono andati in scena i Campionati italiani, seconda prova di Coppa Europa ITU, impreziosita dalla partecipazione del russo Pavel Andreev, primo assoluto dopo una gara condotta in testa, in 1h03’01”, e dell’azzurro Daniel Antonioli, migliore specialista italiano della disciplina,  che ha chiuso secondo in 1h04’40”.  Fin qui i vincitori. Mi piace però segnalare  il doppio debutto della neonata compagine oltrepadana ASD Staffora Triathlon, che ha il suo quartier generale a Godiasco (PV), alla prima gara in assoluto e per la prima volta piazzata in una graduatoria nazionale per team. Gli Staffel, nati per promuovere il triathlon e lo sport nella Valle Staffora e per volontà di un gruppo di amici che condivide la passione per lo sport nel rispetto della natura, hanno chiuso undicesimi nella classifica vinta dagli atleti del Triathlon Alto Adige. Di certo non a loro agio nella frazione finale con gli sci da fondo, gli hanno comunque sofferto per portare a casa il risultato prefissato che assegna punti per il Campionato italiano assoluto di società FITRI 2011. Migliore piazzamento quello di Gianluca Atzori, 35mo assoluto in 1h27’37”. Ottavo dopo la prima frazione di corsa, il sardo vogherese ha dovuto rimediare a guai tecnici nella prova in MTB e limitare i danni sui piccoli sci, disciplina quasi inedita per gli Staffel. Marcello Arbasino ha chiuso 53mo in 1h38’31” penalizzato nell’ultima frazione da un’errata scelta tecnica con gli sci d’alternato.  A completare la prestazione di squadra, il presidente “trascinatore” Daniele Sparpaglioni che si è piazzato 56mo in 1h42’20”.